A Trieste la first lady Tamara Vučić: “Italia e Serbia unite tra passato e futuro”

Comunità serba in festa per lo scoprimento di una targa in memoria dello scrittore Dositej Obradović

Lo scoprimento della targa commemorativa per Dositej Obradović alla presenza della first lady Tamara Vucic (Silvano)
Lo scoprimento della targa commemorativa per Dositej Obradović alla presenza della first lady Tamara Vucic (Silvano)

Trieste ha riscoperto un frammento del proprio passato multiculturale, riportando alla luce la storia di uno dei protagonisti dell’Illuminismo serbo. In piazza Ponterosso 5, nell’antico Palazzo Teodorović e oggi sede di una banca, è stata scoperta la targa dedicata a Dositej Obradović, scrittore, linguista e fondatore della moderna istruzione serba, che proprio qui visse tra il 1802 e il 1806.

Una cerimonia partecipata, densa di riferimenti storici ma anche di richiami all’attualità, che ha rinsaldato il legame tra la città e la numerosa comunità serba che da oltre due secoli contribuisce al suo volto cosmopolita. Talmente partecipata da portare in città nientemeno che la “first lady” del Paese balcanico, Tamara Vučić, giunta in auto blu scortata dalla Polizia di Stato.

"Non ci uniscono solo storia e tradizione ma anche il futuro, che stiamo costruendo insieme, e questa città lo dimostra". È il messaggio di "amicizia tra Serbia e Italia, fondato sul rispetto reciproco e sulla cooperazione" lanciato da Tamara Vucic, un’amicizia che è sintetizzata nella "splendida città Trieste, da secoli posto importante nel patrimonio culturale del popolo serbo".

La moglie del presidente Vucic ha sottolineato l'importanza di Trieste come "uno dei punti più significativi spirituali e culturali serbi", dove "generazioni di serbi hanno trovato rifugio, porte aperte e una nuova casa".

 Vucic ha anche ricordato la figura di Obradović, "un uomo che ha guidato con coraggio il nostro popolo verso il futuro" e che nel 1808 Obradović fondò l'Università di Belgrado, la più antica della Serbia, nata come Scuola Superiore di Belgrado.

La targa è stata apposta in piazza Ponterosso 5,ed è stata scoperta alla presenza, tra gli altri, dell'ambasciatrice della Serbia in Italia, Mirjana Jeremić

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