L’aeroporto di Gorizia vuole decollare: altri 700 mila euro in arrivo
Lo stanziamento è a valere sul Piano triennale degli investimenti dell’Enac. Dal livellamento delle piste alla sistemazione della piazzola per gli elicotteri
Approda oggi, lunedì 9 dicembre, in Consiglio comunale (start alle 16) la delibera di ricognizione periodica delle Partecipate. Fra queste c’è Ada, la società di gestione dell’aeroporto Duca d’Aosta.
Al di là della scansione degli interventi per la realizzazione del “Campovolo” del Friuli Venezia Giulia, la novità è costituita dal fatto che la Consortile, guidata da Antonino Vivona, è in attesa di definire e sottoscrivere con l’Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile) una convenzione per una serie di ulteriori interventi all’aeroporto. Lo stanziamento è di circa 700.000 euro (fondi Enac) a valere sul Piano triennale Enac degli investimenti sui piccoli aeroporti 2025-2027.
I lavori, per cui si è in fase di contrattazione con l’Ente nazionale, sono i seguenti: manutenzione e rifacimento del manto erboso con idrosemina, incluso livellamento e sistemazione buche; rifacimento e manutenzione vie di rullaggio e apron; segnaletica verticale piste; test di portanza; valutazione degli ostacoli sulle superfici di avvicinamento e decollo piste; rilievo tecnico di tutto il sedime; accatastamento particelle e manufatti. L’elenco è completato dal collegamento dei sottoservizi esistenti lungo la strada statale 55 con la zona industriale/aeroportuale di futuro sviluppo; dalla bonifica bellica delle nuove aree industriali come da Piano di destinazione d’uso (Pdu); dall’adeguamento del punto di rifornimento, incluse le pratiche autorizzative; dalla sistemazione della piazzola per elicotteri con la H solo per operazioni diurne.
Nel frattempo, vanno avanti i lavori di allestimento del Campovolo. Come si ricorderà, nel luglio scorso era stato stipulato l’accordo di programma tra la Regione Fvg, il Comune di Gorizia e Ada. L’amministrazione regionale, per rispondere alle finalità dell’intesa, si era impegnata a sostenere la spesa di 2.500.000 euro per interventi di adeguamento infrastrutturale del sedime. Soldi che sono arrivati. E viene scandito, oggi, al millimetro anche l’elenco degli interventi. Si va dallo sfalcio e decespugliamento delle aree adibite a zona backstage, a vie di esodo e lungo la recinzione perimetrale, alle indagini geologiche e indagini di bonifica bellica preventiva delle aree backstage e stage; si va dal livellamento e compattazione dell’area backstage e della strada tra il perimetro aeroportuale Nord e la zona industriale al rifacimento della recinzione lungo il lato Nord del sedime inclusi gli accessi carrabili.
Oltre al ripristino delle porzioni di recinzione deteriorate, verranno realizzati cinque nuovi accessi lungo il lato Ovest del perimetro aeroportuale oltre a interrare le linee telefonica e elettrica. A riprova che non si tratta di un intervento affatto banale si procederà pure alla predisposizione dei plinti di illuminazione lungo la strada interna, ai lavori per la creazione della nuova rete idrica in modo da poter alimentare l’area backstage e alla realizzazione del collegamento fognario tra l’area backstage e via dell’Industria. —
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