L’allarme rientra, Tv Capodistria non cambia satellite

TRIESTE. Buone notizie per i programmi italiani di Radio e Tv Capodistria. Il paventato cambio di satellite per le trasmissioni dell’emittente italiana del Litorale non ci sarà. Infatti in una lettera aperta, indirizzata al Consiglio di Rtv Slovenija che si è riunito lunedì scorso a Lubiana, il direttore generale dell’ente pubblico Marko Filli, ha comunicato che Tv e Radio Capodistria rimarranno sul satellite HotBird, posizione orbitale 13 gradi Est.
Ciò significa che per i telespettatori non cambierà nulla e pertanto non dovranno, né spostare le antenne, né dovranno acquistare nuove attrezzature per seguire i programmi destinati alla minoranza italiana in Slovenia e Croazia.
La modifica della piattaforma satellitare riguarderà, dunque, soltanto i programmi in lingua slovena, che dal primo ottobre 2013 saranno trasferiti sul satellite Eutelsat 16 A. Va sottolineato che Radio e Tv Capodistria sono presenti sull’attuale satellite da ben cinque anni, grazie anche al contributo dell’Unione italiana, che tramite il ministero degli Esteri italiano ne sostiene i costi dell’affitto.
Per il periodo dal 1mo ottobre 2013 al 1mo ottobre 2014 i mezzi integrali, pari a 261mila euro, sono assicurati sempre dall’Unione italiana, mentre per il periodo successivo «servirà uno sforzo congiunto di tutti, governo sloveno, Rtv Slovenia e istituzioni della Comunità nazionale italiana in Slovenia», spiega il presidente della Giunta esecutiva dell’Unione italiana, Maurizio Tremul.
Dunque pericolo scampato ma l’allarme resta sempre molto alto anche perché di questi tempi a fronte di una crisi economica imperante c’è sempre il rischio che la scure dei tagli si abbatta sul capo delle minoranze.
ManzinMauro
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