L'allerta meteo gialla è stata estesa fino alle 12 di sabato in tutto il Friuli Venezia Giulia
I forti temporali hanno colpito sia Trieste che Muggia, facendo registrare disagi e allagamenti. Chiusa la Risiera di San Sabba

TRIESTE L’allerta meteo gialla in Friuli Venezia Giulia è stata estesa fino alle 12 di domani, sabato 5 agosto, per temporali forti e idrogeologica su tutto il territorio.
Nel dettaglio, per tutta la giornata di oggi, venerdì 4 agosto, sono previste piogge intense e sono probabili rovesci e temporali sparsi alternati a pause anche prolungate. Sulla costa soffierà vento moderato tra sudest e nordest.
Sabato, invece, fino dal mattino saranno probabili rovesci e temporali sparsi alternati a pause anche prolungate. Localmente saranno possibili temporali forti e piogge intense stazionarie. Nel corso della giornata le precipitazioni si attenueranno ma sarà possibile qualche rovescio pomeridiano specie sui monti e zone orientali.
Mattinata di pioggia
Sulla nostra regione, quindi, si registrano ancora grandine, vento, pioggia. E, soprattutto, ancora danni. A iniziare dalla giornata di giovedì 3 agosto, quando il maltempo ha colpito il Pordenonese con alberi caduti, allagamenti e danni ad auto in sosta e linee elettriche.
Nella giornata di oggi, venerdì 4 agosto, è stata la volta della provincia di Trieste. In mattinata un violento temporale si è abbattuto sia sul capoluogo che su Muggia.
A Trieste si sono registrati allagamenti temporanei in zone notoriamente critiche come via Mazzini e le Rive.
Allagata anche la Risiera di San Sabba, con il Comune di Trieste che ha inviato una nota per informare della chiusura del Monumento nazione nel pomeriggio di oggi “a causa dell’allagamento conseguente alle forti piogge”. Tra le conseguenze da segnalare anche i semafori andati in tilt in diverse zone della città, tra cui via Mazzini e via Carducci.

Il punto a Muggia
A Muggia in particolare nel centro storico si sono allagate alcune vie, anche a causa dei tombini saltati. La situazione in breve tempo è tornata alla normalità.

La piena dell’Isonzo
Le costanti e violente precipitazioni di questi giorni, in particolare il grave maltempo che in queste ore ha quasi spaccato in due la Slovenia e travolto in particolare il centro del Paese confinante, ha riportato per qualche ora il fiume dell’Isonzo oltre la “soglia psicologica” degli 8 metri, ben oltre il primo livello di guardia. Qui tutti i dettagli
Tre morti in Slovenia
In Slovenia almeno tre persone sono morte in conseguenza delle alluvioni che hanno colpito il Paese nelle ultime 24 ore. Qui l’articolo
La piena del Tagliamento
In Friuli i vigili del fuoco hanno tratto in salvo, in tre diversi interventi, quattordici persone, tutte di nazionalità straniera, rimaste bloccate, nella mattinata di venerdì 4 agosto, a Belgrado e Madrisio di Varmo a causa della piena del fiume Tagliamento.
Il Friuli colpito
Già nel pomeriggio del 3 agosto si sono sviluppate numerose celle temporalesche, alcune con probabili caratteristiche di supercella, che hanno portato piogge intense e raffiche di vento forte.
Nella notte altri rovesci e temporali hanno interessato la costa e le zone orientali. Poi l'arrivo di aria temporaneamente più secca in quota ha moderato l'instabilità.
I valori più significativi di pioggia fino alle ore 06.00 riguardano le Prealpi Giulie, l'alta pianura udinese ed il Pordenonese: in tre ore 98 mm a Saletto e Resiutta, 72 mm a Zompitta, in totale 199 mm a Saletto, 162 mm a Resia, 122 mm a Sella di Somdogna, in un'ora 77 mm a Moggio Udinese, 72 mm a Resiutta, 56 mm a Zompitta, 40 mm a Vivaro. A Pordenone sono state misurate raffiche a quasi 90 km/h, ma probabilmente localmente si sono avute raffiche più forti, quasi 80 km/h nel Cividalese.

Il bollettino della Protezione civile regionaòe
Aggiornamento ore 19
Dalla mattinata sono stati registrati, dalla Sala Operativa regionale (Sor) di Palmanova, impatti per alberi abbattuti e allagamenti puntuali in diversi comuni della regione
CADUTA ALBERI: Pordenone, Zoppola, Valvasone Arzene, San Giovanni al Natisone, Cividale del Friuli, Tarcento, Treppo Grande, Pagnacco, Nimis, Fanna, Martignacco, Castelnuovo del Friuli, Cormons
ALLAGAMENTI: Porcia, Pagnacco, Aviano
CORSI D'ACQUA E INVASI I livelli dei corsi d'acqua sono attualmente i seguenti: Isonzo sotto il livello di guardia a Gradisca 7,45 m e il Vipacco a Savogna d'Isonzo sotto il livello di guardia in calo.
Gli altri fiumi risultano sotto il livello di guardia Il fiume Isonzo ha raggiunto il picco massimo di piena a Gradisca a 8,01 m alle ore 11:30.
La morbida del Fiume Tagliamento ha raggiunto a Venzone il livello di 1,80 m alle ore 02:15 del mattino.
Gli invasi regionali non presentano alcuna criticità
SEGNALAZIONI AL NUMERO UNICO EMERGENZA 112 Sono 420 le chiamate di emergenza ricevute dal Nue112 per interventi di soccorso tecnico urgente da parte dei Vigili del Fuoco
VOLONTARIATO Dalla mattinata odierna sono 93 i volontari con 29 mezzi attivati sul territorio per interventi e monitoraggio.
Riproduzione riservata © Il Piccolo