L’Arca nuoto resta in piscina fino al 2019

Formalizzata alla società sportiva vincitrice del bando la proroga della gestione. Una spesa da 170mila euro

La piscina comunale di Monfalcone continuerà a essere gestita fino all'inizio di febbraio del 2019 dalla Arca Nuoto di Oderzo, la società sportiva dilettantistica a responsabilità limitata che nel 2014 si è aggiudicata la gara indetta dal Comune per affidare l'incarico secondo quanto previsto dalla normativa intervenuta in materia e che ha quindi imposto un'interruzione del rapporto quasi trentennale con la General service. Dopo il via libera della giunta comunale a fine settembre, in questi giorni gli uffici dell'ente hanno formalizzato la proroga, provvedendo anche al contestuale impegno di spesa. Si tratta di un totale di 170.800 euro, suddivisi tra il prossimo anno (78.283), il 2018 (85.400) e il primo mese del 2019 (7.117). Il prolungamento dell'incarico per ulteriori due anni era previsto dal capitolato della gara indetta nel 2014, ma a farlo scattare è stata l'ottima gestione dell'Arca Nuoto. Nei suoi atti il Comune riconosce che Arca ha gestito l'impianto «secondo quanto previsto contrattualmente, con risultati positivi sia nei termini di organizzazione, diversificazione delle attività, attenzione agli aspetti igienico sanitari, instaurando buoni rapporti sia con il pubblico sia con le associazioni sportive». Inoltre la società, come rileva ancora l'ente locale, si è sempre dimostrata «collaborativa e capace di gestire in modo flessibile le problematiche eventualmente postesi ed ha saputo incentivare le presenze nell'impianto, tenendo in considerazione le difficoltà iniziali incontrate dovute ad un subentro con la piscina chiusa proprio all'inizio della stagione sportiva». Già, perché il nuovo gestore si trovò a un ingresso anticipato per risolvere il problema creato dalla chiusura dell'impianto da parte del precedente gestore, con conseguente fuga verso altri poli natatori da parte degli agonisti e la perdita di una fetta dell'utenza. Arca Nuoto in questi due anni è intervenuta, anche se in modo non radicale, sull'impianto per migliorarne il comfort, mantenendo aperta la piscina coperta anche durante il periodo estivo. Il rinnovo biennale, relativo comunque alle sole piscine coperta e scoperta e non alla struttura di Aquamica, permetterà inoltre al Comune anche di impostare con il dovuto approfondimento la futura nuova gestione per un periodo congruo e con puntuale previsione di ammodernamento dell'impianto. (la. bl.)

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