Lavori alla stazione ferroviaria di Gorizia, il sindaco: «Piazzale e facciata pronti per l’inaugurazione di Go!25»
Ziberna: «Entro sabato via le impalcature. Il corteo partirà come da programma». L’intervento riprenderà a novembre nelle parte posteriore della struttura

Stazione della Transalpina pronta, inaugurata e tirata a lucido. Stazione centrale di Gorizia con i lavori (ancora) in corso. Più di qualche cittadino l’ha notato. «Ma sarà tutto pronto per sabato?», la domanda ricorrente che evidenzia una certa inquietudine.
In effetti, nel piazzale e all’interno ci sono ancora operai al lavoro: tutto sarà pronto in tempo per la Capitale europea della cultura, oppure i viaggiatori (compresi quelli del Frecciarossa) si troveranno davanti una stazione ridotta a un cantiere?
Le rassicurazioni

Le domande le abbiamo “girate” al sindaco Rodolfo Ziberna che, assieme all’assessore comunale ai Lavori pubblici Sarah Filisetti, sta monitorando l’andamento di tutti i cantieri. «Gli spazi interni - spiega il primo cittadino - saranno terminati entro sabato. La facciata verrà sistemata alla meglio e saranno tolti i tubi innocenti per essere rimontati alla fine del 2025. Vien da sè che il piazzale è pronto, essendo già stato riqualificato». Ziberna fornisce anche un aggiornamento dell’ultima ora perché, si sa, il campo dei lavori pubblici è in continua, quasi spasmodica, evoluzione. «L’impalcatura - spiega - verrà rimossa nei prossimi giorni. Il corteo di sabato partirà regolarmente da piazzale Saba con il raggruppamento dei partecipanti nel piazzale della Stazione che, lo confermo, è completato e liberato dal cantiere».
L’arrivederci a novembre

Nella scheda tecnica dell’intervento, c’è un altro particolare che consente di avere un quadro ancora più completo della situazione. Ovvero: i lavori vengono sospesi (con le modalità sopra descritte) nelle prossime ore, salvo riprendere nel mese di novembre nelle altre parti (quella posteriore) come da accordi presi con reti ferroviarie italiane. Parliamo di un intervento complessivo da 3,5 milioni di euro.
Come spiegato di recente dall’assessore regionale alle Infastrutture, Cristina Amirante, «in base alle nostre stime, i visitatori attesi in occasione di Go!2025 saranno circa tre milioni. Per questo, sia l’amministrazione regionale sia il Comune stanno facendo il massimo sforzo per potenziare il trasporto pubblico, fondamentale per garantire una mobilità al livello di un evento internazionale di questa portata». Altri elementi: già nei mesi passati, si è dovuti ricorrere a una variante progettuale dopo la scoperta di un bunker con garitta nell’area doganale della stazione ferroviaria di Gorizia. Era riemerso, come si ricorderà, durante l’attività di disboscamento effettuata nei mesi passati e propedeutica ai lavori che interesseranno (e rivoluzioneranno) l’intera area di piazzale Martiri della Libertà. «Uno slittamento - fa sapere Amirante - ci sarà».
Da stazione a stazione

Com’è noto, l’inaugurazione di sabato è intitolata “Da stazione a stazione” e sarà il primo e più grande evento del programma della Capitale europea della cultura. Gli eventi della giornata inaugurale si svolgeranno in entrambe le città - Nova Gorica e Gorizia - e saranno suddivisi in quattro parti. La giornata inizierà, appunto, alla stazione di Gorizia centrale con un corteo e un evento nella piazza principale di Gorizia, piazza Vittoria. Da là, il corteo, con oltre 700 artisti da entrambi i lati del confine, proseguirŕ fino a Nova Gorica, attraversando il confine alla Carinarnica in via San Gabriele/Erjavčeva e terminando in piazza Bevk, dove i sindaci delle due città, Samo Turel e Rodolfo Ziberna, saluteranno il pubblico come giŕ fatto nel corso della mattinata in Piazza Vittoria. —
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