Le storie dei giornalisti cancellati dal fascismo domenica su Rai 3

Lorenzo Degrassi



“Ultime notizie: giornalisti e leggi razziali”. La nota di poche righe apparsa il 18 novembre del 1938 sul “Popolo di Trieste” è anche il nome del film documentario che racconta la tragica storia dei giornalisti triestini “cancellati” dopo il 1938 dal fascismo.

Alla realizzazione dell’opera ha collaborato il Museo della Comunità ebraica di Trieste “Carlo e Vera Wagner”, attingendo ad archivi istituzionali e privati e indagando l’impatto che tale iniziativa produsse sulle memorie individuali. Il docufilm è stato presentato ieri sera al Circolo della Stampa alla presenza, fra gli altri, del sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, del direttore del Piccolo Omar Monestier e del rabbino di Trieste Paul Alexandre Meloni.

Nel cortometraggio vengono raccontate varie storie personali, in particolare quelle di Sergio Della Pergola, figlio del giornalista sportivo Massimo Della Pergola, ebreo triestino espulso ed emigrato in Svizzera per sfuggire alle leggi razziali, nonché inventore del Totocalcio; le vicissitudini di Ida Finzi, giornalista e scrittrice costretta, ormai anziana, a nascondersi in un ospizio a Portogruaro e morta in solitudine.

Al film documentario partecipano anche il professor Marcello Flores, il conduttore radiofonico e giornalista Massimo Cirri, il giornalista e scrittore Pierluigi Sabatti e la giornalista Mariella Grande. Il video verrà trasmesso su Rai 3, a diffusione regionale, questa domenica a partire dalle 9.15 e, in replica, mercoledì 2 febbraio alle 21.20, su Rai 3 bis, canale 103 del digitale terrestre. —



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