Leonardo e Sofia sempre in vetta fra i nomi più gettonati per i bebè

Nel 2018 totale di 1.231 nuovi nati in città, 300 in meno del 2017. Fiocchi azzurri a 627, rosa a 604
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Nascite in calo a Trieste nel 2018, circa 300 in meno rispetto all’anno precedente, mentre sul fronte dei nomi, al primo posto nelle scelte dei triestini, come ormai da anni, restano Leonardo e Sofia. I dati sono forniti dall’anagrafe di Trieste. Nel 2017 i bimbi venuti alla luce in città erano stati poco al di sopra dei 1.500, mentre nel 2018 sono stati 1.231, ben lontani dai 1.605 del 2016, anno particolarmente vivace sul fronte dei bebè.

Nel 2018 si sono registrati, nel dettaglio, 627 fiocchi azzurri e 604 rosa. Tra le curiosità che puntualmente vengono riportate anche a livello nazionale, i nomi dei bimbi, che seguono sempre mode o tendenze del periodo. Sul fronte maschile a Trieste continua il dominio incontrastato di Leonardo, al primo posto con 26 nascite, seguito da Tommaso, 23, e Gabriele, 16. Per le femminucce anche qui in vetta si conferma Sofia, 21, seguita da Alice e Greta, 15. Molto gettonati poi Alessandro, Francesco, Giovanni, Nicolò, Giacomo, Matilde, Anna, Aurora, Camilla, Diego, Elia, Giulia e Riccardo. Nel 2017 il “podio” era stato composto da Leonardo, Mattia e Matteo, e Sofia, Alice e Aurora, nel 2016 Sofia e Aurora erano a pari merito, poi Alice e Giulia, sempre primo Leonardo, seguito da Alessandro e Mattia. L’anno prima Sofia, Emma e Giulia, Leonardo, Alessandro e Francesco. Osservando l’elenco generale, resistono quindi nomi classici e nella graduatoria dei più richiesti non figurano scelte particolarmente estrose, che comunque non mancano, soprattutto per chi ama ispirarsi a nomi stranieri. Anche a livello nazionale Leonardo e Sofia continuano a essere molto amati da mamme e papà, insieme a Francesco e Giulia. In tutta Italia, e pure a Trieste, spuntano comunque anche diversi Celeste, Luna, Sveva, Leone. O Stella, Jacopo e Zeno, più frequenti recentemente. Considerando il numero di bimbi con lo stesso nome, nati negli ultimi anni a Trieste e in tante altre città italiane, le classi degli asili si preparano ad accogliere lunghe schiere di “sofie” e “leonardi”.

In realtà non serve aspettare molto, tante scuole segnano già un elevato numero di bimbe con il nome Sofia, che ormai da dieci anni in città è tra i più popolari. Ma come mai la decisione di tante famiglie punta spesso nella stessa direzione? Pare sia semplicemente una moda, spesso legata al passaparola, in un determinato periodo. Tra gli anni ’70 e ’80 ad esempio, erano ricorrenti scelte che ora, nelle culle, non si sentono più o molto raramente, come Elisa, Valentina, Federica, Elisabetta, Barbara, Fabio, Fabrizio, o Giancarlo. Direttamente da quei decenni invece sono tornati da poco in voga alcuni in particolare, come Gaia e Diego, mentre altri, un tempo molto comuni, sono caduti nel dimenticatoio, vedi Patrizia o Davide. Continua poi la tendenza a copiare le star, che per i loro pupi optano spesso per scelte originali. E se Michelle Hunziker e Tomaso Trussardi hanno chiamato le due figlie Sole e Celeste, ispirando molte coppie italiane senza osare troppo, è stata sicuramente più stravagante la cantante Christina Aguilera: la sua bambina è “Summer Rain”, Pioggia d’estate.

E sul web spopolano già le previsioni per il 2019. Tra le opzioni che potrebbero catturare l’attenzione dei futuri genitori ci sono nomi già ampiamente inflazionati, come Emma, Giulia, Beatrice, Aurora, Andrea, Francesco, Mattia o Tommaso, e altri meno ricorrenti, come Frida, Leone, Ginevra, Brando, Amelia, Olivia, Adele, Marlene, Lea e Liam. —



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