L’ex ristorante Slauko diverrà la nuova dimora della famiglia Janoušek

Il rinomato locale aveva chiuso i battenti oltre un anno fa I neo proprietari storici imprenditori nel settore delle essenze
Silvano Trieste 2019-11-23 Ex ristorante Slauko, diventera' una villa
Silvano Trieste 2019-11-23 Ex ristorante Slauko, diventera' una villa

Del ristorante “Slauko” in salita di Contovello, rimane solo il ricordo. La scritta che campeggiava in cima al cancello che si affaccia sulla strada non c’è più da un po’. Da circa un anno, da quando il locale ha chiuso definitivamente. Né si può più fruire della splendida terrazza che abbraccia tutto il golfo, una delle attrazioni che invitava il pubblico triestino a recarsi lì.

Il vecchio ristorante, che per molto tempo ha interpretato la tradizione culinaria locale soprattutto in materia di pesce, è stato acquistato per diventare l’abitazione privata di una famiglia triestina molto nota: gli Janoušek, proprietari fino al 2018 dell’importante fabbrica di essenze, estratti e prodotti aromatici con sede alle Noghere. Non si conosce l’entità del progetto, ma dalla strada è possibile capire che sono in corso dei lavori, che andranno probabilmente a trasformare la costruzione principale, oggetto di un radicale restauro, e quella che un tempo era l’area esterna.

Gli Janoušek, grandi imprenditori delle spezie dallo stile molto signorile, preferiscono la riservatezza. Ma nella vicinissima frazione di Prosecco la gente mormora e racconta che il locale Slauko non andava più molto bene – su Tripadvisor sono ancora visibili le recensioni che qualificavano il locale con un punteggio di 3.5 su 5 – e che ha chiuso proprio quando è riuscito a trovare un acquirente. Un affare per il figlio del vecchio proprietario Slauko, che ha dunque chiuso definitivamente il ristorante più di un anno fa, vendendo – pare per una somma importante – l’intera casa circondata da un appezzamento di verde e affacciata sul mare.

L’affare è nato da un’antica conoscenza della famiglia Janoušek, che si recava spesso a mangiare da Slauko. Bisogna sapere che la famiglia dei grandi imprenditori Janoušek arrivò a Trieste grazie a Josef, che fondò l’azienda a Praga nel 1883 e aprì una filiale a Trieste, allora porto dell’impero asburgico, per gestire l’importazione via mare delle spezie orientali. In conseguenza del primo conflitto mondiale, quindi, la famiglia si stabilì proprio a Trieste e qui diede seguito all’intuizione del capostipite. Nel 1992 fu inaugurato lo stabilimento da 5 mila metri quadrati delle Noghere. Un anno e mezzo fa l’azienda è stata acquisita da Synergy Flavours, società leader nella produzione e fornitura di aromi, posseduta dal gruppo irlandese Carbery, anche premiato produttore di formaggi, di proprietà di quattro cooperative lattiero-casearie irlandesi. Anche poco prima di vendere l’azienda, le spezie, utili a realizzare il prodotto, provenivano dall’India, dallo Sri Lanka e dalla Cina.

La chiusura di Slauko si accompagna a quella di altri locali storici come la Marinella, ad esempio. Il locale di Barcola è da tempo chiuso e pare non ci sia, per il momento, alcun acquirente. —

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