Liber@: «Sindaco e assessori si riducano le indennità»

Che gli amministratori comunali si riducano i compensi e che venga ridotto il numero degli ufficiali in organico alla polizia municipale. Sono i contenuti dei due emendamenti presentati dal gruppo consiliare di Liber@ per il bilancio di previsione che verrà esaminato dal consiglio comunale venerdì (inizio alle 18). Una seduta che prevede anche altri temi come le aliquote Imu, la Tares e il programma triennale delle opere pubbliche.
Lo spunto che prende Liber@ è quello dell’attuale momento di difficoltà economiche, sociali e di scarsità delle risorse, con la conseguenza che è necessaria una revisione della spesa pubblica a iniziare “dai costi della politica in modo da poter far fronte ad altre esigenze di carattere sociale e in particolare per mitigare il disagio dei soggetti svantaggiati”.
Considerati anche i recenti provvedimenti regionali, Liber@ chiede “un sacrificio per contenere le spese relative alla salvaguardia di privilegi della classe politica; non secondaria è la funzione di “buon esempio” alla cittadinanza, alla quale tali sacrifici sono richiesti da tempo”.
Nell’agosto 1999 era stato approvato l’adeguamento delle indennità degli amministratori, con l’aumento, essendo Grado Comune turistico, fino al 100% dell’indennità spettante. “Ad oggi sindaco ed assessori - scrive Liber@ - percepiscono un’indennità doppia rispetto ad altri Comuni analoghi, con un aggravio di spesa a carico delle casse comunali di ben 72.912 euro all’anno”.
Da qui la richiesta di revocare la delibera del 1999, destinando la somma risparmiata a interventi per soggetti disagiati e bisognosi. “Si chiede in sostanza a sindaco e assessori di rinunciare solo alla parte eccedente la normale indennità che verrebbe comunque percepita. Una “paga” doppia, che in tempo di vacche magre risulta un insulto a chi, pur avendo perso il lavoro o trovandosi in ristrettezze, deve continuare a pagare le tasse”.
Il secondo emendamento di Liber@ riguarda invece l’organico dei vigili urbani e chiede di rinunciare ad assumere un altro comandante, funzione già ricoperta, ora come in passato, da una qualificata persona interna. Tale operazione farebbe risparmiare diverse decine di migliaia di euro ai cittadini. “E’ evidente – conclude Liber@ - che tali emendamenti, se accolti dalla maggioranza, avranno carattere permanente e strutturale, e quindi per quest’anno potrebbero liberare risorse per garantire servizi e posti di lavoro, ma dal 2014 potrebbero tradursi in un vero risparmio per le casse comunale di oltre 100mila euro l’anno”.
(an.bo.)
Riproduzione riservata © Il Piccolo