Licenziato dopo aver parlato male dei capi su Whatsapp, per la Cassazione la decisione è illegittima
Tutte le tracce di questi giudizi al vetriolo erano rimasti su un pc in ufficio e così la cosa venne a galla e portò alla richiesta di licenziamento del comandante per aver «criticato e denigrato» i responsabili dell'impresa

UDINE. Sparlare su Whatsapp, anche con giudizi pesanti e ritenuti «lesivi» del presidente e degli amministratori delegati della società per la quale s
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Argomenti:cronaca
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