L’impianto compost di Staranzano pronto per la vendita

STARANZANO. L’impianto di compostaggio di Bistrigna torna nelle mani del Comune che ne è il legittimo proprietario. E’ stato riconsegnato nei giorni scorsi dall’associazione di imprese Sager srl e Risorse Bta srl che lo aveva in gestione dal 1993. A questo punto la struttura finalmente potrà essere messa in vendita al prezzo di 250 mila euro, essendo inserita nella lista dei beni alienabili poiché ritenuta non utilizzabile dall’ente, come stabilito nell’ultimo bilancio di previsione. E’ già in preparazione il bando di gara da parte degli uffici competenti, anche se sembrerebbe interessata la società Iris Acqua per un probabile allargamento dell’area dove si trova l’impianto di depurazione delle acque. Ipotesi che ancora non trovano conferme poichè bisognerà attendere le offerte che arriveranno e dalle quali si potrà capire se l’impianto, oramai vecchio e inutilizzabile, subirà una variazione della destinazione d’uso. Infatti se dovesse riprendere la produzione del “compost”, dovrebbe essere sottoposto a una radicale ristrutturazione. «Stiamo predisponendo tutta la documentazione necessaria per il bando – afferma l’assessore all’Ambiente Matteo Negrari – e a breve potremo capire dalle offerte quali sono gli interessi di mercato che ruotano attorno alla sua riutilizzazione». Intanto il sindaco Lorenzo Presot assicura i cittadini che i cattivi odori delle scorse settimana arrivavano nelle abitazioni non sono causati dall’impianto di compostaggio. «E’ praticamente impossibile – spiega Presot – in quanto la struttura è stata riconsegnata, è pulita e sottoposta anche alla visita dell’Azienda sanitaria. Può darsi che la puzza sia stata causata dal vicino depuratore, ma anche in questo caso non abbiamo le prove». L’assessore Negrari ricorda inoltre, che il Comune ha chiesto a Iris Acqua di verificare se l’inconveniente sia stato causato da qualche intasamento temporaneo delle acque o del depuratore.
Ciro Vitiello
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