L’Internet senza fili si sposta in periferia

Il collegamento wi-fi gratuito si sposta verso la periferia. Non sarà più appannaggio esclusivo dei triestini che gravitano attorno all’area di piazza Unità ma coprirà anche zone solitamente poco...
Foto BRUNI TRieste 16 06 10 Wi-fire in piazza Unità
Foto BRUNI TRieste 16 06 10 Wi-fire in piazza Unità

Il collegamento wi-fi gratuito si sposta verso la periferia. Non sarà più appannaggio esclusivo dei triestini che gravitano attorno all’area di piazza Unità ma coprirà anche zone solitamente poco servite, in tutti i sensi. La novità è stata annunciata dall'assessore comunale all'Innovazione Emiliano Edera, nell'ambito del progetto di diffusione della copertura wi-fi cittadina.

Il progetto era stato avviato nel 2009 con l'obiettivo iniziale di dare un servizio ai cittadini e ai turisti in particolare nel cuore del centro storico. Di qui l’attivazione iniziale in piazza dell’Unità, Capo di Piazza, piazza della Borsa e piazza Hortis. Adesso, grazie a un finanziamento di ulteriori 80mila euro ottenuto per l'estensione del servizio di connettività Internet wi-fi TriesteFreeSpoTS, si potrà diffondere navigare senza fili anche nelle zone rionali e periferiche.

L’ulteriore espansione verso le aree decentrate della città segue la positiva sperimentazione di questa estate ai “Topolini”, che ha portato il numero degli iscritti al servizio a quota 4mila. Dopo questo passaggio, l’assessore Edera ha scelto di coinvolgere nella prossima fase del progetto una serie di zone periferiche, individuate con la consultazione e il coinvolgimento delle Circoscrizioni ma anche dello stesso Consiglio comunale e in particolare dei consiglieri più giovani, ritenuti più adatti a rappresentare le esigenze di diffusione del progetto di connettività Internet tramite wi-fi.

Il servizio prevede che tramite un collegamento wireless (s sia permesso agli utenti in possesso di un numero di cellulare nazionale e dotati di dispositivi wi-fi, quali un computer portatile, uno smartphone o una tablet, di navigare gratuitamente, per 4 ore nell'arco della giornata, nelle zone cittadine predisposte. Le sue applicazioni, oltre a tutto, sono molteplici. Ci sarà infatti la possibilità di coinvolgere altre reti o infrastrutture esistenti, a partire dall'iniziativa realizzata dall'assessorato in alcuni bar cittadini frequentati dagli studenti, per dare spazio a “federazioni” della rete TriesteFreeSpoTS con altre realtà, come ad esempio l'Università o enti eventualmente interessati, tramite la condivisione degli utenti.

«Il progetto, strutturato e messo in atto dai Servizi informativi del Comune, costituirà – sottolinea in conclusione l’assessore Edera - un ulteriore passo per avvicinare “virtualmente” la cittadinanza, tramite strumenti innovativi, contemporaneamente creando i presupposti di un’ulteriore diffusione e uso della telematica nei servizi al territorio».

Come ricorda il Comune, la prassi per ottenere la connessione è decisamente semplice. Basta registrarsi al servizio inserendo il proprio nome e cognome e il numero del proprio cellulare, sul quale, tramite un sms, si riceverà immediatamente la password, utilizzabile in tutte le zone già “attive” sopra indicate, come pure in quelle che si aggiungeranno prossimamente.

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