Lo zoo Punta Verde riapre al pubblico Ingressi scaglionati

Nicoletta Simoncello/LIGNANO

Dopo il lockdown obbligato dal coronavirus che ha messo in serio pericolo la sopravvivenza dell’attività, oggi lo zoo Punta Verde di Lignano Riviera riapre i cancelli. I turisti potranno visitare il parco, che ospita un migliaio di animali appartenenti a oltre cento specie diverse, seguendo però tutte le precauzioni anti-Covid. L’obbligo di mascherina, il divieto di assembramenti e gli ingressi scaglionati sono le principali indicazioni per garantire lo svolgimento della visita sicurezza: a spiegare ai visitatori il percorso da seguire per mantenere le distanze adeguate sono, oltre ai cartelli installati in giro per lo zoo, delle orme disegnate sull’asfalto. Inoltre, per l’accesso nei giorni festivi e prefestivi viene richiesta a tutti – anche per abbonati e bambini con età inferiore ai 3 anni – la prenotazione online, mentre nei giorni feriali l’acquisto del biglietto, oltre che online (sempre consigliato), si può fare alla cassa centrale. Sempre nei giorni festivi e prefestivi gli ingressi saranno scaglionati secondo i seguenti orari: al mattino apertura dalle 9 fino alle 12, uscita obbligatoria alle 14. Nel pomeriggio apertura alle 15 fino fino alle 18 e uscita obbligatoria 20. Maggiori e più dettagliate informazioni si possono trovate sul sito (www.parcozoopuntaverde.it).

«In questo particolare periodo – dichiara il direttore dello zoo Maria Rodeano – abbiamo mantenuto il contatto con il pubblico attraverso attività didattiche a distanza. Un pubblico che vogliamo ringraziare per la solidarietà e la vicinanza dimostrati. Ora lo aspettiamo qui per aiutare ancora i nostri meravigliosi animali». Qualche settimana fa, infatti, la direttrice di Punta Verde aveva lanciato un appello a fronte della chiusura forzata dello zoo: acquistare online già da subito i biglietti (utilizzabili fino a novembre del prossimo anno) per sostenere l’attività dello zoo, garantire l’approvvigionamento di cibo per gli animali e assicurare lo stipendio ai guardiani. Tanti hanno risposto alla chiamata, compresa la Sogit di Lignano che ha pagato gli stipendi di aprile ai guardiani. La struttura, nonostante le tante difficoltà della situazione, ha sempre garantito il benessere quotidiano di tutti gli animali presenti assicurando elevati standard.—

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