Lussino, un marina per mega yacht

Il sindaco Cappelli: per gli aerei ad Artatore una nuova pista da duemila metri

LUSSINPICCOLO

Nell’arco di uno o due anni l’isola di Lussino potrà disporre di un marina per megayacht. La pista dell’aeroporto turistico di Artatore sarà allungata, ma non si edificheranno nuove strutture ricettive bensì saranno ristrutturate e migliorate quelle esistenti, per non toccare l’ambiente, peggiorandolo.

È il succo dell’intervento di Gari Cappelli, sindaco di Lussinpiccolo, fatto nel corso della presentazione a Zagabria del programma turistico primavera–estate riguardante l’isola quarnerina.

«Stiamo adoperandoci al massimo – ha detto Cappelli nella sala congressuale dell’hotel Dubrovnik – per far sì che in capo a cinque anni Lussino diventi ancora più appetibile quale destinazione turistica, un centro sostenibile e dove la qualità della vita e dei servizi sia di alto livello».

Le premesse ci sono, grazie a una natura non ancora scalfita dall’uomo, a strutture turistiche degne di tal nome, al senso di ospitalità presente, alle caratteristiche enogastronomiche locali.

A detta della direttrice dell’Assoturistica lussignana, Djurdjica Simicic, il periodo gennaio–aprile ha segnato un aumento di presenze su base annua del 30 per cento. Un risultato straordinario, che potrebbe accompagnare l’isola durante tutto il 2011.

«Chiudere l’anno con il 30 per cento di arrivi in più rispetto al 2010 ci farebbe enorme piacere – ha rilevato la Simicic – siamo a buon punto perché i segnali che ci arrivano dai mercati per noi più interessanti: sloveno, tedesco, austriaco, italiano e anche croato, ci fanno ben sperare».

Tornando al terminal di Artatore, la pista dovrebbe essere portata da 900 a 2000 metri, capace di accogliere velivoli in grado di trasportare fino a 50 passeggeri. In quanto al porticciolo per megaimbarcazioni, verrebbe costruito in zona Velopin e avrebbe 220 ormeggi. (a.m.)

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