Maltempo in Friuli: tetti scoperchiati, alberi e pali caduti
In diverse zone le precipitazioni sono state accompagnate da violente raffiche di vento e grandine. Migliaia di utenze senza luce

A causa di un violento temporale con forte vento, pioggia e grandine, che si è abbattuto in Friuli, sono parecchie decine le richieste di soccorso arrivate alle sale operative dei comandi dei vigili del fuoco di Udine e Pordenone.
Tetti danneggiati e scoperchiati, alberi caduti che ostruiscono la viabilità, alberi rami, pali e altri manufatti pericolanti che creano problemi per la sicurezza dei passanti: sono queste le tipologie d'intervento che i vigili del fuoco hanno affrontato nelle zone del Maniaghese e Sacilese per il comando di Pordenone e nella parte della Carnia che da Villa Santina va verso Forni di Sopra e nel Cividalese per quel che riguarda il comando di Udine.
Tutte le squadre disponibili ai due comandi sono state impegnate in diversi interventi e a Udine è giunta una colonna mobile regionale formato da 9 vigili del fuoco dei comandi di Trieste e Gorizia.
La frazione di Cazzaso è rimasta temporaneamente isolata per la caduta di alberi e anche di due tralicci del telefono: è stata liberata dai volontari della Protezione civile.
I volontari della squadra comunale della Protezione civile di Frisanco hanno operato, a supporto e per quanto di competenza, per rimediare ai danni causati dall’ondata di maltempo, in particolare dalle forte raffiche di vento che hanno interessato la zona.
Alcuni alberi, anche di grandi dimensioni, sono stati sradicati. Alcuni sono caduti lungo la carreggiata. Danni anche ad alcune coperture di tetti di abitazioni.
Da segnalare un salvataggio, da parte del personale cinofilo, che ha notato due barboncini impauriti che correvano tra le macchine in mezzo alla strada; i pompieri hanno preso i due cani, li hanno caricati nella loro vettura e portati al canile di Tolmezzo.
E a causa di molteplici guasti provocati dalla perturbazione del tardo pomeriggio, sono circa 5000 le utenze rimaste senza corrente elettrica: sono state attivate le manovre, le ispezioni e le riparazioni per ridurre i disagi.
L’ex provincia maggiormente colpita è quella di Udine: in particolare le aree comunali di Resia, Pontebba, Ovaro, Lusevera, Gemona, Trasaghis, Montenars. Enel opera in sinergia con la sala operativa della protezione civile regionale.
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