Maltempo: raffiche di bora a 135 km orari, poi cala. Resta il gelo - La cronaca

ORE 20.40: temperatura massima registrata oggi a Trieste: -3 gradi. E adesso siamo intorno ai -6.
ORE 19: "La giunta regionale non mancherà di adottare le iniziative più idonee, compatibilmente con i limiti dettati dalla difficile congiuntura economica", per la ristrutturazione dell’ospedale di Cattinara a Trieste. Così l’assessore regionale alle Finanze, Sandra Savino, durante una visita per rendersi conto dello stato disastroso in cui versa il nosocomio triestino sferzato da bora e gelo.
ORE 18.30: Cattinara di male in peggio: ghiacciate e fuoriuso le due Tac, se serve si va al Maggiore.
ORE 17.50: l'Osmer aggiusta il tiro: per domani bora in ulteriore calo (60-70 chilometri orari), ma temperature ancora molto rigide, comunque al di sotto dello zero. Martedì neve in pianura e anche a Trieste.
ORE 17: la bora non "ulula" più. Un po' di riposo per i vigili del fuoco, da un paio d'ore impegnati a gestire la "normale amministrazione".
ORE 15.45: a detta dell'Osmer, il rischio di nevicate abbondanti sulla Venezia Giulia per oggi è scongiurato: la bora ha spinto i nuvoloni più a Sud. Ci "rifaremo" nei prossimi giorni...
ORE 15.15: cala leggermente l'intensità della bora, le raffiche non superano i 110 chilometri all'ora. Il nevischio è scomparso, rimane il freddo pungente.
ORE 15.10: esplosione di una conduttura d'acqua all'interno del Quadrilatero di Rozzol Melara. Il gelo ha bloccato il tubo, causato l'aumento di pressione e quindi generato la deflagrazione che ha anche danneggiato una automobile. Decine di famiglie sono rimaste senza fornitura idrica. Sul posto vigili del fuoco e tecnici dell'AcegasAps.
ORE 15.05: completamente ignorata la proibizione della Capitaneria di porto di passeggniare sul molo Audace ghiacciato: ci sono decine di persone che in questi minuti provano il "brivido", rischiando di essere sospinti in mare da una raffica di bora.
ORE 13.20: a Trieste continua a nevicare, ma in maniera assai rada: strade e marciapiedi perfettamente puliti, ancora nessun problema di viabilità.
ORE 12.45: in mattinata quattro feriti. Tre sono pedoni finiti a gambe all'aria per il vento e portati in ospedale; il quarto è uno scooterista scaraventato a terra da una raffica di vento in via Rossetti.
ORE 12.40: temperatura attuale in centro città: -5 gradi. Raffica più forte registrata sul molo Audace: alle 9 una "botta" da 137 chilometri orari.
ORE 12.35: molti curiosi si spingono sul molo Audace ghiacciato, rischiando di essere spinti in acqua da un refolo. La Capitaneria raccomanda di evitare "prodezze": lasciate perdere le passeggiate sulla banchina.
ORE 12.30: riaperto il valico di Rabuiese
ORE 11.35: si profila un'emergenza camionisti. Sia nell'autoporto sull'altipiano sia sulle Rive cittadine (zona Campo Marzio) i Tir iniziano ad accumularsi a causa dell'impossibilità dei traghetti di partire alla volta della Turchia. I camionisti, a centinaia, sono così costretti a mettersi in fila e ad aspettare negli abitacoli. La coda sulle Rive è già imponente.
ORE 11.30: chiuso il valico di frontiera di Rabuiese. Una raffica di vento ha divelto una torretta nel versante sloveno e c'è il rischio che i veicoli in transito possano venir colpiti dai detriti. Fino a quando la struttura non sarà messa in sicurezza (almeno qualche ora) i traffico confinario viene fermato e deviato su altre strade.
ORE 11.15: la neve per ora non si attacca sull'asfalto perché la bora la spazza via prima che possa posarsi al suolo. Me se continuerà a nevicare, prima o poi le strade non potranno che imbiancarsi. I vigili urbani chiedono la massima prudenza agli automobilisti. Il consiglio è di evitare uscite di casa non strettamente necessarie.
ORE 11: in città e sull'altipiano ha iniziato a nevicare.
ORE 9: continua l’emergenza maltempo. Questa mattina la bora continua (per il quarto giorno consecutivo) a soffiare con violenza inaudita. Il risultato: con scuole, università e molti altri uffici pubblici chiusi per precauzione, Trieste risulta una città spettrale, con pochissimo traffico e rari pedoni che si avventurano nele vie del centro. Il vento supera con le sue raffiche i picchi di ieri: si sta attorno ai 135 chilometri orari. Ancora molto impegnati i vigili del fuoco, mentre le scorte di sale predisposte da Comune e distribuite nei centri civici e nelle sedi della protezione civile sono pressochè state tutte affidate ai singoli cittadini che ne hanno fatto richiesta.
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