Maltempo, strade allagate e torrenti esondati nel Friuli occidentale. A Grado porto lambito dall’acqua

Il maltempo sta provocando danni e disagi soprattutto nella zona montana e pedemontana, dove l’allerta è arancione. Dalle 19 aperti i varchi pedonali a Grado fino alle 12 di sabato

Il livello dell’acqua a pelo in porto a Grado registrato alle 19.30
Il livello dell’acqua a pelo in porto a Grado registrato alle 19.30

TRIESTE L'ondata di maltempo che ha spinto la Protezione civile Fvg a innalzare da gialla ad arancione l'allerta meteo, sta provocando danni e disagi in provincia di Pordenone, soprattutto nella zona montana e pedemontana: torrenti tracimati, acqua alta sulle strade, edifici allagati, alberi o rami pericolanti: sono le conseguenze provocate nel Friuli occidentale dall’ondata di maltempo. A Grado continua l’allerta per l’alta marea, anche se oggi l’uscita dell’acqua dal porto è stata solo sfiorata.

meteo
Maltempo in Fvg, l’allerta meteo passa da gialla ad arancione (solo sui monti)
Le Rive allagate a Trieste in una foto delle scorse settimane (Lasorte)

Alta marea a Grado

Tanta pioggia e l’allerta meteo ancora incombente. che a Grado è sinonimo di rischio in ordine al fenomeno dell’acqua alta nei punti più bassi dell’Isola. Martedì ha visto solo sfiorata l’uscita dell’acqua in porto nel momento peggiore alle 19.30. L’allarme per il possibile cedimento di un argine, inoltre, non ha coinvolto aree sensibili.

Il cartello esposto a Grado
Il cartello esposto a Grado

Considerate le previsioni per le maree previste e in base alle considerazioni della Protezione civile circa l’andamento della situazione, è stata disposta l’apertura dei varchi pedonali fino alle 12 di sabato. I varchi sono quelli delle strade pedonali (i viali soprattutto) che sono più alti e in linea di massima consentono di transitare anche se c’è acqua alta.

Quanto alla giornata di mercoledì, l’attesa è quella di un picco di acqua alta previsto in mattinata, attorno alle 10, maggiore rispetto a quello di martedì, con fuoriuscita nei punti più bassi per qualche centimetro.

Maltempo in Friuli

Avasinis isolata

A Trasaghis è esondato il rio Novelletta che ha occupato la carreggiata. Una parte dell’abitato di Avasinis è rimasta isolata. A rischio esondazione anche il torrente Leale. I volontari locali di Protezione civile sono intervenuti per allagamenti in diverse zone del paese.

La sindaca, Stefania Pisu, ha monitorato il territorio per tutta la giornata. Chiuse la provinciale 41 che da Peonis porta a Trasaghis e la strada di accesso ad Avasinis. Allagata via Campo sportivo a causa dell’esondazione di un canale.

Cede una strada a Tarcento

Situazione difficile nel comune di Tarcento, dove, oltre a numerosi alberi caduti a causa delle forti raffiche di vento, si è verificato il cedimento di un tratto stradale nell’area della frazione di Coia, in via Coia Di Levante.

Il sindaco Mauro Steccati nel pomeriggio è stato costretto a chiudere il sottopasso di Collalto, allagato. Tanti gli alberi piombati sulle strade, come in via Della Ferrovia, e i corsi d’acqua esondati a causa delle forti piogge.

Scoperchiato l’impianto sportivo comunale di via Pascoli. Il livello del torrente Torre, soprattutto nell’area di via Morgante, in poche ore ha raggiunto il livello di guardia.

Frana a Taipana

In serata si è verificata una frana lungo la Provinciale 38 del Cornappo, che collega Taipana a Nimis. Alcuni massi hanno piegato le lamiere del guard rail creando problemi alla circolazione. Difficoltà anche a Lusevera.

A Tolmezzo scantinati allagati

A Tolmezzo scantinati e giardini allagati, in via Paluzza, dove i vigili del fuoco e la Protezione civile hanno lavorato con le pompe idrovore per aspirare l’acqua in eccesso. Qualche problema causato dal deflusso dell’acqua anche nella zona industriale sud.

Sottopasso chiuso ad Artegna

Chiuso per allagamento, ad Artegna, il sottopasso di via Sottocastello, lungo la strada che si immette sulla Statale 13.

Senza corrente a Resia

A Resia si sono verificate interruzioni nella fornitura di energia elettrica in alcuni paesi della valle. È stato necessario posizionare un gruppo elettrogeno. Allagamenti lungo le strade comunali e la Provinciale 42 nel tratto semaforico.

Alberi caduti a Gemona

Disagi in tutto il Gemonese. Lungo la Statale 13 diversi rami sono caduti sulla carreggiata creando problemi al traffico. I pompieri sono intervenuti in via San Giovanni per un cornicione pericolante.

Fondamentali per prevenire i danni sono stati, dice il sindaco Roberto Revelant, gli interventi di manutenzione effettuati lungo i corsi d’acqua.

Cede una grossa pianta a Villa Santina

In piazza del Mercato dove si è verificato un allagamento. Problemi anche in zona Invillino, Cascata Plera, dove una grossa pianta è caduta nell’alveo della cascata facendo fuoriuscire l’acqua, che ha eroso il terreno. L’area era stata recentemente sistemata dagli operai comunali.

Allagamenti a Udine

Il maltempo non ha risparmiato il capoluogo friulano. In galleria Antivari si è verificato un allagamento in un negozio. Disagi in piazzale Cella, viale Venezia, via San Rocco e in altre zone della città.

Sorvegliato il Tagliamento

Rami sulle strade, allagamenti e corsi d’acqua ingrossati anche a Cervignano, Terzo di Aquileia, Aquileia, Palmanova, San Giorgio di Nogaro, Marano, Lignano (dove una pensilina è stata spazzata via dal vento), e Bicinicco.

Il sindaco di Latisana, Lanfranco Sette, in serata ha aperto il tavolo tecnico di monitoraggio del fiume Tagliamento assieme alla Protezione civile. Ieri pomeriggio è stato raggiunto il livello di guardia di 1,90 sull’idrometro di Venzone.

Animali in difficoltà a Tricesimo

Diversi interventi anche nel Medio Friuli, da Codroipo a Sedegliano, da Campoformido a Fagagna, da Tavagnacco a Martignacco, da San Pietro al Natisone a Pozzuolo, fino a Tricesimo, in via Ippolito Nievo, dove alcuni animali hanno rischiato di annegare.

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