Marchia la compagna di classe con il simbolo degli ustascia

Ha marchiato a fuoco, durante l'ora di lezione, il braccio di una sua compagna di classe, imprimendole in modo indelebile la lettera U: «Ora sei una vera croata, una vera ustascia», le ha detto. Il drammatico episodio ha avuto per teatro una scuola media di Zara, dove un alunno ha voluto imprimere per sempre la lettera simbolo degli ustascia, i fascisti croati, sia sul braccio della ragazzina, sia sul collo di un suo coetaneo: e sempre mentre era in corso la lezione, con l'insegnante in classe.
A quanto pare, l’adolescente – che già in passato si era fatto segnalare per comportamento violento a scuola e altrove – avrebbe usato un accendino. Incredibilmente, l’episodio non è stato denunciato dalla direzione della scuola. Ci ha però pensato il padre della ragazzina a contattare non solo la polizia, ma anche il ministero croato dell'Istruzione e il Difensore civico dei minori. Così la vicenda è diventata subito un caso pubblico. Il genitore ha raccontanto che sia la figlia che, in precedenza, la sorella di quest’ultima erano state già vittime di atti di violenza a scuola, paventando come motivazione il fatto che la famiglia appunto non è di nazionalità croata e precisando che neanche in passato l’istituto scolastico aveva reagito.
Intanto Zagabria ha inviato nella scuola un ispettore all'Istruzione, così da fare luce su un caso che ha provocato sgomento e indignazione anche al di fuori della cità. Ma c’è di più: il dirigente scolastico ha voluto gettare acqua sul fuoco derubricando il tutto a uno scherzo fra ragazzi. Dichiarazioni che la ministra della Scienza e Istruzione, Blaženka Divjak, ha commentato in modo duro, condannando l’accaduto. Divjak ha aggiunto di volere attendere i risultati dell'ispezione per poi decidere le misure da prendere. Il ragazzino intanto è stato denunciato alla Procura statale per i minori, per il reato di lesioni personali. —
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