Margherita incontra il Dalai Lama

Così la schermitrice, ultimamente molto discussa per avere lasciato l'Arma dei carabinieri per intraprendere la carriera televisiva accanto a Santoro ad Annozero, mette in pratica quanto dichiarato al suo rientro dalle ultime Olimpiadi, quando venne a conoscenza della repressione attuata proprio in quei giorni della polizia cinese nei confronti dei tibetani. Allora espresse il desiderio di donare la propria maschera olimpica come omaggio alle sofferenze della popolazione tibetana. Ed ora, finalmente, le si presenta l'occasione.

Il Dalai Lama infatti sarà a Praga su invito di Forum 2000 e dell'ex presidente della Repubblica Ceca Vàclav Havel. Fitta la sua agenda: l'incontro con Havel, la conferenza all'intergruppo parlamentare "Tibet Group" del Parlamento ceco, un public talk sul tema "Compassion: the basis of happiness". E fra i tanti impegni è previsto anche l'incontro, domenica mattina in un hotel del centro, con l'atleta triestina.

Margherita, prima azzurra fra gli olimpionici ad avere tale onore, con una certa soddisfzione spiega:" So che il mio gesto è una cosa piccola rispetto alla dimensione del problema, ma credo anche che sia dovere di ognuno fare quel che è nelle sue possibilità per contribuire al rispetto dei diritti umani. Non solo in Tibet, ma in tutti i paesi del mondo. Credo che noi sportivi possiamo contribuire proprio tenendo alta l'attenzione dell'opinione pubblica".

Fiera anche di fare nuovamente da apripista ai suoi colleghi: già alle Olimpiadi, infatti, la Granbassi era stata la prima a manifestare la propria solidarietà al popolo tibetano e nella difesa dei diritti civili, ed era stata poi imitata da altri atleti, come Antonio Rossi e Josefa Idem.