Controlli rafforzati e barriere di cemento al mercatino di Natale a Trieste
Dopo la strage di Magdeburgo il Viminale schiera le forze dell’ordine nelle strade. Verifiche potenziate pure la sera del 31
Pattuglie e barriere di cemento nei mercatini di Natale del centro. I controlli sono stati disposti dal Viminale ed estesi anche a Trieste in seguito all’attentato di Magdeburgo. L’episodio, infatti, ha fatto scattare in Italia un rafforzamento della vigilanza nelle zone di affollamento, con un’attenzione particolare in occasione dei concerti di Capodanno.
Il provvedimento è contenuto in una circolare diffusa dal Dipartimento di pubblica sicurezza del ministero dell’Interno e inviata ai prefetti in considerazione dei possibili rischi di emulazione.
Il ministro Matteo Piantedosi ha così raccomandato la «massima attenzione» ai vertici delle forze di sicurezza sugli eventi all’aperto invitando anche a intensificare il monitoraggio negli ambienti dell’Islam radicale.
In linea generale i profili della minaccia per l’Italia erano stati già analizzati, pochi giorni fa, in una riunione del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto da Piantedosi. Il tavolo, cui avevano preso parte i vertici dell’intelligence e delle forze di polizia, aveva segnalato la persistenza del pericolo, pur in assenza di evidenze su pianificazioni ostili riguardanti l’Italia. Ciò per effetto dei conflitti internazionali.
Di qui l’indicazione di rafforzare il presidio di agenti e militari in occasione degli eventi pubblici, ma anche nelle stazioni, negli aeroporti e nei luoghi di culto delle diverse confessioni religiose, in particolare quella ebraica.
Le modalità dei controlli, a Trieste, sono state discusse in Prefettura in sede di Comitato ordine e sicurezza pubblica alla presenza dei rappresentanti delle forze dell’ordine. La zona del centro, in particolare nei punti dei mercatini natalizi, è presidiata dalla Polizia di Stato, dai Carabinieri e dalla Polizia locale.
Il dispositivo ministeriale sarà valido per tutta la durata del periodo di festività e comunque per gli eventi all’aperto che richiamano assembramenti.
Alcune città hanno intrapreso misure più restrittive: a Bolzano, che ospita uno dei mercatini natalizi più famosi, gli accessi sono presidiati da un cordone delle forze dell’ordine e la Protezione civile ha posizionato barriere di cemento al fine di ostacolare l’ingresso ai mezzi non autorizzati.
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