Migliorata l’assistenza medica per i ragazzi che provengono da altre regioni

Basta caos e confusione: d’ora in avanti gli studenti provenienti da fuori regione potranno rivolgersi a qualsiasi medico di base per fissare una visita, oppure spostare il proprio domicilio...

Basta caos e confusione: d’ora in avanti gli studenti provenienti da fuori regione potranno rivolgersi a qualsiasi medico di base per fissare una visita, oppure spostare il proprio domicilio sanitario da quello di residenza. Nella nuova convenzione quadro tra UniTS e Ardiss, discussa in queste settimane, è stata infatti allegata un’informativa che chiarisce l’aspetto dell’assistenza socio-sanitaria per i fuori sede. «Uno dei problemi più ricorrenti per gli studenti provenienti da fuori regione è la scarsa chiarezza d’informazioni sull’assistenza medica sia da parte di UniTs che di Ardiss e Asuits sui loro canali rivolti alla platea studentesca», spiega Emanuele Cristelli (nella foto), di Studenti in Movimento. Per questa ragione i rappresentanti degli studenti in CdA (Dario Germani), Senato Accademico (Cristelli) e Conferenza Ardiss (Simone Serra) hanno chiesto e ottenuto un incontro con la dirigente amministrativa del I distretto dell'Asuits Giulia Adamo, che ha confermato la possibilità per gli studenti di recarsi presso qualsiasi medico di base, pagando eventualmente un corrispettivo dell'ammontare di circa 15-25 euro a seconda delle prestazioni e richiedendo poi il rimborso, oppure di trasferire fin dall'inizio il proprio domicilio sanitario presso i territori di riferimento per godere gratuitamente delle prestazioni.

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