Miniussi presidente del Cai «Nuove regole in montagna»

Arriva dal settore Alpinismo giovanile dell'associazione il nuovo presidente del Cai Monfalcone, perché Andrea Miniussi, 26 anni, ingegnere civile, è da tempo attivo con il progetto educativo al quale hanno aderito negli anni moltissimi ragazzi dagli 11 ai 17 anni. La passione per la montagna e la conoscenza delle tecniche e del mondo Cai maturate come delegato, componente del direttivo e accompagnatore di Alpinismo giovanile, oltre alla personale disponibilità, ne hanno fatto quindi un candidato ideale per il ruolo.
Al direttivo della sezione cittadina si aggiunge anche un altro giovane, Marco Bianco, che collaborerà con gli altri componenti, cioé Stefano Fasan, la presidente uscente Lucia Luciani, Fabio Vescovi, Elisabetta Nonis e Stefano Deiuri. L'assemblea degli iscritti ha eletto anche i componenti del Collegio dei revisori: Giuliano Cernic, Lucia Pahor e Mariarosa Bonifacio. A Cinzia Zin è stata affidata la cura della ricca biblioteca della sezione. Presentato ai soci il programma di escursioni, corsi e iniziative culturali per il 2022, il Cai invita tutti gli appassionati di montagna a consultare il sito caimonfalcone.org per saperne di più. L'associazione ricorda dal primo gennaio sono in vigore alcune norme che riguardano la frequentazione della montagna in ambiente innevato. Innanzitutto l'obbligo dell'assicurazione per responsabilità civile per lo sci in pista, che si può ottenere tramite lo skipass, ma anche con la polizza del capofamiglia collegata all'assicurazione sulla casa.
I soci Cai possono in ogni caso sottoscrivere una polizza Rc personale, in aggiunta al bollino annuale, valida anche per i soci famigliari conviventi. All'articolo 26 il decreto istituisce però anche l'obbligo di dotarsi di Artva (apparecchio di ricerca dei travolti in valanga), pala e sonda quando si pratica attività fuori pista e attività escursionistica, anche con racchette "in particolari ambienti innevati laddove, per le condizioni nivometeorologiche, sussistano rischi di valanghe". Il Cai nazionale, al proposito, ha già inoltrato al sottosegretario Valentina Vezzali una richiesta di chiarimenti e precisazioni, ma, nel frattempo, si invitano tutti coloro che frequentano la montagna innevata con ciaspole o ramponi ad attenersi scrupolosamente alla norma. Cai e le Scuole di alpnismo organizzeranno a breve corsi per l'uso di questi strumenti. —
LA. BL.
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