Miramare lancia il nuovo sito web. Continua il restyling targato Contessa

TRIESTE La prima rosa che sboccia, una ranocchia che si affaccia sulle sponde del laghetto sotto i primi raggi tiepidi. Animaletti e natura in generale percepiscono la nuova aria che si respira a Miramare, dove si continua a lavorare alacremente per riportare castello e parco al loro antico splendore. Sulla scia del recente restyling della grafica che caratterizza l'intero Museo, proprio in questi giorni è stato lanciato il nuovo sito web. E anche dal punto di vista strutturale le operazioni in corso riguardano diversi fronti. Durante la ristrutturazione di alcune stanze adibite ora a uffici sono emersi degli affreschi coevi all'epoca di Massimiliano. Per non tralasciare cose molto meno romantiche ma di assoluta necessità: il restauro dei servizi igienici del molo di fronte alla sfinge e delle panchine del parco.
La primavera si affaccia timidamente a #Miramare ecco la prima #rosa 🌹sul pergolato e la tartaruga 🐢 del laghetto dei loti che si crogiola al sole 🌞 pic.twitter.com/Knr07jThdS
— Museo storico e Parco del Castello di Miramare (@museomiramare) 1 marzo 2019
Il sito web
L'amministrazione sovraintesa da Andreina Contessa traina la stagione del rinnovamento avviata un anno e mezzo fa, quando la direttrice del Museo si insediò. Un mese fa pubblico e giornalisti sono stati invitati alla presentazione del progetto che ha coinvolto il restyling della grafica a partire dal logo, che si estenderà anche in futuro a gadget, la cartellonistica, la carta intestata e così via. In questo caso il lavoro è stato affidato a due architetti di fama internazionale Ico Migliore e Mara Servetto, in trasferta per l'occasione a Trieste.
Ora è il turno del portale che, seguendo i dettami della nuova grafica, è online da qualche giorno. Il sito è raggiungibile all’indirizzo www.miramare.beniculturali.it ed è ospitato dai server del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e continuerà ad essere accessibile anche dallo storico indirizzo www.castello-miramare.it.
Sono stati aggiornati i contenuti e, naturalmente, la grafica, resa più accattivante grazie alle suggestive foto panoramiche e di dettaglio del castello e del parco, reperite dall’archivio del museo o messe a disposizione da PromoTurismoFVG, nell’ottica di una sinergica collaborazione alle attività di promozione turistica del sito di Miramare. Il nuovo sito è anche più agile e conforme alla visualizzazione da tablet e smartphone che, dalle recenti statistiche, risultano essere gli strumenti maggiormente utilizzati per l’accesso alle informazioni su Miramare. Il sito web del museo ha registrato nel 2018 418.084 visualizzazioni e 70.743 dall’inizio del 2019, per la maggior parte da Italia, Slovenia e Austria, seguiti da Germania, Croazia, Stati Uniti e Ungheria.
Ecco le nuove passatoie salva polvere che proteggeranno i pavimenti lignei appena restaurati a #Miramare pic.twitter.com/wR27x2jPf6
— Museo storico e Parco del Castello di Miramare (@museomiramare) 25 marzo 2019
Le informazioni relative alle diverse componenti del complesso (castello, parco, scuderie e castelletto) sono identificate e rese direttamente accessibili cliccando su icone di nuova concezione, ideate contestualmente al sistema di identità visiva. L’immagine coordinata è stata progettata dallo studio Migliore+Servetto Architects.
Si tratta di un debutto, infatti, anche per questi segni grafici dedicati alle diverse strutture che fanno parte del complesso museale, declinati cromaticamente anche a partire dai colori del paesaggio: arancione corallo per le scuderie, rosso cremisi per il castello, giallo per il castelletto, grigio argento per le serre, verde giada per il parco, blu reale per il molo. Attraverso il sito, la cui realizzazione è stata affidata alla società triestina Info.era, si potrà anche prenotare una visita guidata tramite il concessionario dei servizi aggiuntivi ed essere sempre aggiornati sulle novità e sugli appuntamenti in calendario nelle sale del castello o nel parco.
Aprono #domani i bagni del molo a #Miramare dopo un recente restauro 🔨🔧⚙️⚠️
— Museo storico e Parco del Castello di Miramare (@museomiramare) 26 febbraio 2019
Rifatto l'intonaco del soffitto ✅
sostituiti i pavimenti ✅
rifatte le porte ✅
cambiati gli accessori ✅
👏👏👏 pic.twitter.com/apYIpTe85P
Il parco
All'interno dello spazio verde voluto da Massimiliano sono tornate a lavorare anche le Guardie forestali che, come in passato, si stanno occupando di rimettere in sesto diverse aree. In questo caso alcuni camminamenti chiusi al pubblico da decenni, da cui si gode una vista mozzafiato. Tra un sentiero e l'altro sono state sotto il bisturi anche 23 delle 103 panchine presenti nel giardino: sono state riverniciate, sostituite e ricollocate. In attesa di pronto intervento ce ne sono altre 20. Mentre sono nuovamente operativi, dopo una breve chiusura, i servizi igienici del molo. A questo proposito è stato rifatto l'intonaco del soffitto, sono stati sostituiti i pavimenti, rifatte le porte e cambiati gli accessori.
Panchina con #vista a #Miramare
— Museo storico e Parco del Castello di Miramare (@museomiramare) 26 febbraio 2019
Sono appena state oggetto di #restauro riverniciate, sostituite e ricollocate ben 27 panchine nel #parco e altre 20 attendono #prontointervento
in tutto sono 103 le sedute sparse tra il #verde pic.twitter.com/wZXzhtgxAt
Gli affreschi
Durante l'intervento che prevede la ristrutturazione di alcune stanze del castello da convertire in uffici sono emersi alcuni affreschi parietali coevi all'epoca di Massimiliano. A illustrare recentemente, in un incontro esclusivo per i lettori del Piccolo, il risultato di quello che è emerso le stesse restauratrici Nicoletta Buttazzoni e Chiara Sforzi, coadiuvate dall'architetto Giorgia Ottaviani e dalla ricerca storico-artistica di Alice Calvinato. A presentare l'inedita scoperta, avvenuta durante la ristrutturazione di alcune stanze, anche la direttrice del castello Andreina Contessa.
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