Monfalcone festeggia il 30° del teatro con la crescita degli spettatori

Il teatro Comunale di Monfalcone festeggia i suoi trent'anni di vita con il regalo, forse, migliore: la crescita delle presenze agli spettacoli di prosa e un calo limitato di quelle alla stagione...
Bonaventura Monfalcone-07.01.2013 Sette spose per sette fratelli-Teatro comunale-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-07.01.2013 Sette spose per sette fratelli-Teatro comunale-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura

Il teatro Comunale di Monfalcone festeggia i suoi trent'anni di vita con il regalo, forse, migliore: la crescita delle presenze agli spettacoli di prosa e un calo limitato di quelle alla stagione concertistica. In totale la stagione 2012-2013 ha totalizzato poco meno di 14mila presenze, di cui 10.078 legate alla prosa e 3.718 alla musica. La nuova stagione sembra aver debuttato bene, perché gli abbonamenti sono già in pari, 906 contro 917, quando all'appello manca ancora qualche Card che, visto il minore numero di spettacoli, può essere ancora sottoscritta. Il bilancio dei biglietti venduti si potrà tirare solo a fine stagione, dopo che in quella precedente la prosa ha chiuso addirittura con un incremento (3.099, 345 in più) e la musica con un calo inferiore a quello registrato negli abbonamenti (solo 17 in meno). La contrazione negli abbonamenti è stata invece del 10,4%, contro però una media nazionale del 23%, osserva l'assessore alla Cultura, Paola Benes. Il motivo non sta tanto nella crisi, visti anche gli sforzi compiuti dall'amministrazione per calmierare i prezzi e offrire soluzioni flessibili a costi diversificati e quindi abbordabili a tasche di diversa capienza. «Nel contattare chi non aveva rinnovato l'abbonamento, abbiamo scoperto che la stragrande maggioranza aveva disdetto a causa dell'età», ha spiegato la responsabile Ufficio comunicazione del teatro, Roberta Sodomaco. Il 50,7% degli abbonati alla stagione concertistica ha oltre 65 anni contro il 28,6% della prosa, mentre i giovani fino a 28 anni sono il 2,8% contro il quasi 5% della prosa. In discussione non c'è quindi la qualità della proposta elaborata ormai per la quarta stagione da Filippo Juvarra. Tant'è che ben il 23% degli abbonati alla stagione concertistica 2012-2013 arrivava da Trieste e provincia, un dato che scende all'8% nella prosa, dove il teatro attrae soprattutto monfalconesi (47%) e residenti nel mandamento (32%) grazie a un'offerta il quanto più possibile diversificata rispetto al resto della provincia e della regione. Il nodo dell'età media degli spettatori rimane invece tutto da sciogliere, nonostante gli sforzi che il Servizio cultura del Comune, il curatore della stagione musica Juvarra e l'associazione Per il teatro di Monfalcone stanno moltiplicando. Si va dalla rassegna Piccoli Palchi dell'Ert ai progetti Dentro la scena di prosa e musica, che portano gli studenti di ogni ordine e grado a teatro, dall'iniziativa "A teatro con mamma e papà" al varo delle Playcast, card di cinque spettacoli che, in galleria, costano ciascuno 8 euro per la prosa e meno di 6 euro per la musica. "Cifre quindi del tutto abbordabili", ha spiegato l'assessore alla Commissione cultura comunale che in questi giorni, su iniziativa della presidente Lucia Giurissa, ha fatto il punto sull'attività del Comune dopo 30 anni di vita. A Dentro la scena-Musica lo scorso anno scolastico hanno aderito 55 classi, anche del liceo musicale Carducci di Trieste, per un totale di 1.100 fra bambini e ragazzi, e alla versione "in prosa" nove classi delle secondarie locali per un totale di circa 180 studenti. Piccoli Palchi ha raccolto oltre 200 spettatori. Il "vivaio" quindi c'è e il Comune, anche assieme al maestro Juvarra e a Per il teatro, ha tutta l'intenzione di coltivarlo con cura.

Laura Blasich

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