Morte di Comida aperta un’indagine

La Procura della Repubblica di Trieste ha aperto un’inchiesta sulla morte dello scrittore Luciano Comida. I familiari dello scrittore, morto a Trieste lo scorso 20 maggio, hanno presentato un esposto...

La Procura della Repubblica di Trieste ha aperto un’inchiesta sulla morte dello scrittore Luciano Comida. I familiari dello scrittore, morto a Trieste lo scorso 20 maggio, hanno presentato un esposto alla Procura che ha disposto l’autopsia sul cadavere dell’uomo. Gli esami sono già stati svolti: si attendono ora i risultati. Al momento - si è appreso dalla Procura - non risulta alcun indagato, e l’ipotesi di reato è omicidio colposo per colpa medica: colpito da un tumore osseo diagnosticato nel mese di marzo, Comida è stato ricoverato e operato a Bologna, e poi trasferito all’Ospedale Maggiore di Trieste, dove è morto.

Giornalista pubblicista, classe 1954, Comida ha collaborato con i suoi articoli a molti giornali locali e non tra cui Il Piccolo, il Meridiano, Il Mercatino e il Primorski Dnevnik. Quale giornalista pubblicista indipendente, ha diretto e firmato 43 copie del mensile Konrad, tra il 2004 e il 2008. Tra le sue passioni i corsi di scrittura creativa per ragazzi e per adulti ed i numerosi incontri organizzati con le scuole e con le biblioteche in Italia, Slovenia, Croazia, Svizzera e Grecia.

Comida era solito tenere anche un blog. Questo il suo ultimo post che risale al 18 marzo. «Mi operano di sicuro lunedì. Faccio fatica (fisica) a leggere e scrivere ma vi ringrazio per le vostre parole che mi colpiscono molto. Lunedì o martedì vi farò sapere qualcosa. Un'abbraccio da Luciano e una incosciente scodinzolata da Idefix (che non ha ben chiaro cosa stia succedendo)».

Comida lascia la moglie Tatjana e la figlia Francesca avuta dalla prima moglie Daniela.

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