Morto Antonio Del Sal pittore e critico d’arte che valorizzò la Fortezza

GRADISCA. Nei giorni scorsi, nel silenzio, come oramai da qualche tempo era nel suo stile, si è spento nell’abitazione veneziana di Cesarolo il pittore e critico d’arte Antonio Luigi Del Sal. È stato un convinto promotore della scena artistica isontina e regionale, con una particolare amicizia nei confronti di Gradisca d’Isonzo che di quella scena fu a lungo un riferimento con i suoi spazi espositivi. Nato il 28 luglio 1928 proprio a Cesarolo, si trasferisce a Milano subito dopo la guerra. Frequenta il Caffè Giamaica, ritrovo degli intellettuali milanesi e degli artisti di Brera: qui conosce e frequenta Kodra, Cassinari, Migneco, Maccari, Portalupi, frequenta inoltre in maniera assidua lo studio di Filippo De Pisis. In occasione di un’esposizione al Castello Sforzesco di Picasso ha l’occasione di conoscere il grande maestro spagnolo e di presentargli alcune sue opere. Nel 1960 torna nel Veneto, dove frequenta Virgilio Guidi, Bruno Saetti, Diego Valeri, Ugo Fasolo.

Numerose le sue esposizioni sia in territorio nazionale che estero distinguendosi come uno dei maggiori maestri del Veneto e del Friuli Venezia Giulia. Dalla metà degli anni ’70 fino alla metà degli anni ’90 diventa stretto collaboratore, assieme a Gianni Anglisani, di Domenico Ripellino alla Galleria Rubens della cittadina della Fortezza. Oggi a volerlo ricordare sono i figli di Domenico, Manuela e Gianluca. Diverse le sue esposizioni personali in questa galleria: da ricordare, in particolare, una grande rassegna con più di 40 opere all’Enoteca regionale La Serenissima nel 1977.

Persona di vasta e raffinata cultura artistica, presenta alla Rubens moltissimi artisti nazionali, internazionali e regionali. Apprezzatissime le sue recensioni inserite nelle pubblicazioni delle mostre, molte delle quali riferiscono ad artisti gradiscani quali Gianni Anglisani, Paolo Tonzar, Gianni Sartori, Mirano Marizza, Domenico Ripellino, Emilio Cargnelutti, Giancarlo Tortul, Renzo Pagotto e molti altri artisti quali Vittorio Ruglioni, Giovanni Di Puglia, Franco Silvestri, Diego Valentinuzzi, Piero Moda. —

L. M.

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