Trovato morto con ferite da coltello sotto i portici del teatro Verdi di Trieste
Si tratta di un uomo di circa 60 anni con problemi psichiatrici. A dare l’allarme sono stati i passanti. Già al vaglio le telecamere. Indagano i carabinieri

Lo hanno scoperto i passanti. Era in un lago di sangue, riverso su un muro davanti all'ingresso del teatro Verdi, e con un coltello accanto. È un sessantenne con problemi psichiatrici l'uomo trovato morto questa mattina. La prima chiamata di emergenza è partita attorno 6.45.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri con l'automedica e l'ambulanza del 118.
Secondo i primi accertamenti, con molta probabilità l'uomo era morto da ore: il corpo era già in rigidità cadaverica. Sul posto sono attesi il medico legale e il pm di turno.

Da una prima ispezione cadaverica, effettuata con tutte le cautele del caso, è stata comunque già riscontrata una profonda ferita alla gola.
Al momento stanno indagando i militari del Nucleo investigativo del Comando dei Carabinieri. I Carabinieri sono risaliti rapidamente all'identità della persona. Confermato che l'uomo ha alle spalle vari "precedenti psichiatrici".
I sanitari del 118 al loro arrivo hanno preferito non toccare il corpo per non rischiare di inquinare la scena.
La zona è coperta da vari sistemi di videosorveglianza. I Carabinieri stanno quindi acquisendo le immagini registrate dalle telecamere attorno. Non si esclude alcuna ipotesi, ma, visti i precedenti, si ipotizza un gesto estremo.

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