Morto Dizorz, primo allenatore di Zoff

Originario di Mariano come il “portierone”, aveva 90 anni. Una vita dedicata alla vendita di auto

MARIANO. Lutto nel comparto automobilistico di Mariano di Gorizia per la scomparsa a 90 anni di Ivone Dizorz. Una persona conosciuta e stimata che è stata un importante punto di riferimento nella promozione e nella vendita della autovetture, ma fomosa anche per essere stato uno dei primi maestri di calcio Dino Zoff. La gioventù di Dizorz è stata contrassegnata dalla sua innata e grande passione per il calcio. Sin da ragazzo aveva militato nella squadra del Mariano, il suo paese di origine, e gradatamente era entrato nelle squadre sempre più importanti fino a rivestire i colori della compagine del Varedo nei pressi di Milano. Poi, dopo aver appeso le scarpe al chiodo, vennne nominato presidente dell’associazione calcio di Mariano svolgendo anche il ruolo di allenatore. Tra i tanti allievi c’era anche Dino Zoff, il mitico capitano della nazionale azzurra, di cui è rimasto fino all’ultimo stretto e fraterno amico. Sin da giovane si era dedicato alla vendita di auto iniziando a collaborare con la ditta dei F.lli “Aguzzoni” nei pressi del Parco della Rimembranza. Successivamente Ivone si era messo in proprio, assumendo la concessionaria “Alfa Romeo” gestita dall’ingegner Selenati e aprendo, contemporaneamente, la concessionaria anche a Mariano. Poi è seguito il grande passo con l’assunzione della concessionaria della Lancia di viale 24 Maggio allora gestita da Cusulin. Era stata cambiata, altresì, la ragione sociale della ditta con la nuova denominazione di “Lancia Svag”. Una lunga stagione che lo ha visto protagonista nelle vendite di sempre più nuove e moderne autovetture. Dizorz amava la sua professione gestendola con grande competenza e signorilità di tratto. I clienti si sentivano sempre soddisfatti dell’acquisto e orgogliosi di possedere il prestigioso marchio Lancia, vettura di lusso per eccellenza. Con Ivone Dizorz scompare un’era che è stata caratterizzata dal continuo e inarrestabile evolversi della produzione automobilistica che ha trovato in lui uno dei più degni rappresentanti sapendola valorizzare e collocare nel suo giusto alveo di sogno e di ammirazione. Lascia il figlio Sergio con la moglie Silvana e le nipoti Sabrina e Francesca e le sorelle. I funerali oggi alle 10.30 nella parrocchiale di Mariano.

Emilio Danelon

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