Morto Tofful, gloria del calcio

Aveva 82 anni. Nativo di Fratta, aveva militato nell’Anconetana dell’ex Juve Parola
MEDEA. Saranno celebrati oggi alle 9.30, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta a Medea, i funerali di Ovidio Tofful, 82 anni, deceduto in questi giorni all'ospedale civile di Palmanova, da dove stamattina partirà il corteo funebre. Fino a qualche decennio fa, Ovidio è stata una figura molto popolare, apprezzata e stimata nel mondo calcistico isontino, ma si è fatto apprezzare pure per aver condotto una vita esemplare sia sotto il profilo professionale sia nell'ambito della propria vita familiare, a cui si è dedicato totalmente con grande attaccamento. Nato a Fratta di Romans, fin da giovanissimo aveva manifestato delle ottime qualità in ambito calcistico, indossando inizialmente la maglia della Marianese, dove qualcuno evidentemente lo notò e a 20 anni venne ingaggiato dalla formazione dell'Anconetana, con la quale, nella stagione 1956/57, allenata da Carlo Parola, mitico ex giocatore della Juventus, giunse al primo posto nel girone E della IV Serie. Ad Ancona rimase per un paio di campionati, quindi, nella stagione 1961/62 si trasferì in Sicilia, per difendere i colori della formazione di IV Serie dell'Enna. Per problemi legati alla sua famiglia, Ovidio rientrò l'anno dopo in Friuli, dove venne subito ingaggiato dalla formazione dell'Itala Gradisca, prima di appendere gli scarpini al chiodo per sedersi in panchina allenando la formazione del Medea. Ha lavorato in una ditta edile ma è stato pure un apprezzato autista alle dipendenze del salumificio Morgante di Romans. Lascia la moglie Vittorina, i figli Massimo e Nelvia con la nuora e il genero. Ovidio verrà sepolto nel cimitero di Medea.


Edo Calligaris




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