Identificato il 51enne trovato morto vicino alla vedetta Weiss
Si tratta di Ivan Makovec, 51 anni, celibe, originario di Duino Aurisina e residente a Trieste. Lavorava per una ditta edile triestina

È stato identificato l’uomo trovato morto lunedì pomeriggio in Carso, sul sentiero che porta alla vedetta Tiziana Weiss. Si tratta di Ivan Makovec, 51 anni, celibe, originario di Duino Aurisina e residente a Trieste. Lavorava per una ditta edile triestina. Il pm di turno Ilaria Iozzi ha disposto l’autopsia sulla salma per fugare ogni dubbio sulle cause della morte. Il corpo, rinvenuto da un escursionista verso le 17 di lunedì 4 agosto non presentava segni evidenti di violenza, il che porta a escludere il coinvolgimento di terze persone.
In un primo momento l’ipotesi più accreditata era quella del malore fatale avvenuto durante un’escursione.
Al momento del ritrovamento l’uomo indossava abiti da trekking ed era deceduto da alcune ore, probabilmente intorno a mezzogiorno. Ma con il passare delle ore e all’esito di ulteriori approfondimenti, non si esclude il gesto volontario. Da quanto si apprende vicino al corpo sono state trovate delle sostanze. Potrebbe averne ingerite in quantità o in combinazioni tali da provocare il decesso.
I Carabinieri della compagnia di Duino Aurisina stanno cercando di ricostruire le ultime ore di vita del 51enne, in attesa del risultato dell’autopsia e degli esami tossicologici che permetteranno di acclarare la causa della morte.
Sul posto, oltre ai militari di Duino Aurisina, erano intervenuti anche i loro colleghi del Nucleo investigativo per eseguire i rilievi, il Soccorso Alpino, una squadra di Vigili del fuoco di Opicina e il pubblico ministero.
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