Mr. Charlie e il Ca’Margherita centri vaccinali per Lignano

/ lignano
Il posto considerato pericoloso per gli assembramenti e la diffusione del virus, potrebbe diventare un luogo utile per debellare il Covid-19. Adriano Cerato, a capo del team che gestisce due delle principali discoteche di Lignano, mette a disposizione del Comune il Mr. Charlie e il Ca’Margherita come nuovi centri vaccinali per immunizzare lavoratori stagionali e turisti che necessitano della seconda iniezione.
«In questa situazione ognuno deve fare la propria parte e noi abbiamo spazi, sia interni sia esterni, molto ampi – afferma Cerato –. Per il momento non è stata fissata una data per la riapertura delle discoteche e, comunque, dovremmo ripartire gradualmente: nel caso potessimo riavviare l’attività già quest’estate, potremmo garantire l’utilizzo permanente delle aree interne di una o entrambe le discoteche per le vaccinazioni, mentre all’esterno organizzare le serate». E Cerato, che nei mesi scorsi non è stato risparmiato dal virus del quale è rimasto contagiato per oltre quaranta giorni, aggiunge: «Mai come ora è importante continuare a resistere, magari qualche settimana in più, per poi ripartire tutti insieme alla grande. Non vorrei si ricadesse negli stessi errori commessi lo scorso anno che abbiamo pagato negli scorsi mesi».
L’idea è stata proposta, negli scorsi giorni, all’amministrazione comunale. Ad accogliere Cerato in municipio sono stati l’assessore alla Salute, Marina Bidin, e l’assessore al Turismo, Massimo Brini, ai quali si è aggiunto anche il vicepresidente di Confcommercio Udine Alessandro Tollon, che dice: «Confcommercio vede di buon grado ogni iniziativa capace di mettere in sicurezza la stagione balneare, siamo pronti a collaborare supportando queste proposte».
«Sono centinaia e centinaia i turisti che non prenotano o lasciano in stand-by la prenotazione perché la seconda dose del vaccino ricade proprio nel periodo di vacanza – afferma Bidin –. Dovremmo poter assicurare ai turisti, ma anche ai lavoratori stagionali (la gran parte dei quali viene da fuori regione), la possibilità di vaccinarsi qua a Lignano». —
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