Muggia, arrestato ladro seriale al Montedoro

La stretta risale a sabato 28 ottobre ed è avvenuta in seguito a un tentativo di furto che ha indotto un dipendente dell'Unieuro a chiamare la polizia.

Il dipendente ha riferito alle forze dell'ordine di aver riconosciuto, tramite delle fotografie diramate dalla stessa Unieuro, una persona dedita a furti seriali nei punti vendita della catena dislocati nel centro-nord Italia.

In particolare, il commesso ha riferito che l'uomo era uscito dal negozio facendo scattare l'allarme legato al sistema antitaccheggio. Il vigilante presente aveva invitato l'uomo a rientrare per verificare quale fosse il problema e quest’ultimo - rovistando nelle tasche del giubbotto che indossava per mostrare di non aver nulla da nascondere - dava, invece, modo al dipendente di vedere, all’interno della tasca, un'etichetta antitaccheggio. Ciò ha indotto il commesso Unieuro a richiedere l’intervento della polizia.

Prima che gli agenti giungessero sul posto, il fermato si è liberato di uno jammer privo del cavo elettrico di alimentazione. Si tratta di un dispositivo elettronico ideato per inibire il controllo elettromagnetico delle colonnine antitaccheggio presenti agli ingressi dei negozi.

Inoltre l'uomo aveva abbandonato in un espositore poco lontano quattro occhiali da sole Ray-Ban dotati ancora di etichetta antitaccheggio, che erano stati sottratti poco prima da un vicino negozio di ottica.

Giunti sul posto, gli agenti hanno perquisito l'uomo trovandolo in possesso del jammer. Hanno poi notato che, all'interno del suo giubbotto, erano state cucite artigianalmente due enormi tasche, atte a contenere anche oggetti piuttosto ingombranti. Gli occhiali da sole, del valore di 624 euro, invece, sono state restituiti all’avente diritto.

Dalla ricostruzione effettuata dagli inquirenti è emerso che S.S., dopo aver sottratto gli occhiali, era riuscito ad allontanarsi dal negozio di ottica senza essere individuato grazie allo jammer che invece si era in qualche modo rotto all'uscita dell'Unieuro, dove era scattato l'allarme.

Si è poi appurato che l'uomo era già stato colto in altri grandi magazzini di elettronica a compiere analoghi reati e sempre con l’utilizzo di uno jammer. 

Il Commissariato di Muggia sta acquisendo copia di decine di denunce sporte in tutta Italia, dalle quali emergerebbe che S.S. avrebbe commesso furti in maniera seriale, nei grandi magazzini di tutta la penisola. Sono in corso accertamenti, ritenendo plausibile che il provento dei furti effettuati dal serbo possa essere stato messo in vendita nei mercati clandestini organizzati in varie città italiane.