Muggia, i cani al mare “confinati” tra Rio Ospo e Molo Balota

MUGGIA. «La nuova legislazione sui cani nei luoghi pubblici va rispettata, ma è evidente che ci vuole anche il buon senso che noi a Muggia abbiamo deciso di applicare». L’assessore alla Promozione della città Stefano Decolle presenta l’ordinanza di sicurezza balneare firmata dal vicesindaco Laura Marzi, un testo che sarà in vigore sino a fine settembre nel tratto che va dal Lungomare Venezia sino a Valle San Bartolomeo. Nel territorio comunale di Muggia è rigorosamente «vietato condurre, far permanere o bagnare animali di qualsiasi specie nelle spiagge date in concessione al Comune di Muggia, divieto che non si applica ai cani guida per i non vedenti ed ai cani da soccorso, che devono comunque essere sempre accompagnati dal conduttore munito di documento di abilitazione».
In pratica il Comune non prevede la possibilità di far accedere i cani al tratto di costa che va dal Lungomare Venezia sino al Molo a “T”. Una scelta ben precisa che però non inficia la possibilità di usufruire della costa muggesana. Il divieto non si applica infatti all’area tra la foce del Rio Ospo ed il Molo Balota, dove «è concesso condurre, far permanere e bagnare i cani, fermo restando che in ogni caso è obbligatorio l’uso del guinzaglio e nei casi previsti dalla normativa vigente anche della museruola».
Sino a qui, tutto chiaro. Per quanto riguarda invece gli stabilimenti balneari privati? «Nelle spiagge date in concessione a terzi nel caso in cui il concessionario intenda allestire una spiaggia il cui accesso sia consentito ai cani accompagnati dai proprietari/detentori dovrà preventivamente ottenere l’autorizzazione da parte del Comune di Muggia e solo successivamente esercitare nel rispetto delle limitazioni e prescrizioni», recita l’ordinanza.
Sino alla giornata di ieri nessuno stabilimento balneare ha inoltrato però alcuna richiesta al Comune. Se qualcuno dovesse cambiare idea, queste le limitazioni previste dall’ordinanza. «I cani possono fare il bagno in mare nello specchio acqueo antistante, ma potranno accedere esclusivamente i cani regolarmente iscritti all’anagrafe canina che possano dimostrare di essere in regola con le vaccinazioni. I proprietari/detentori dei cani sono responsabili del benessere, del controllo e della conduzione degli animali e rispondono penalmente e civilmente di eventuali danni o lesioni a persone, animali e cose provocate dall’animale stesso».
Significativo il fatto che «i cani dovranno essere mantenuti al guinzaglio, anche nello specchio d’acqua, e non dovranno arrecare disturbo al vicinato, né manifestare aggressività verso gli altri soggetti presenti, e sarà vietato l’ingresso ai cani con sindrome aggressiva e femminile in periodo estrale». Gli animali chiaramente non dovranno essere mai lasciati incustoditi e liberi di vagare, salvo nelle aree apposite e recintate, e dovranno essere esenti da infestazioni di pulci, zecche o altri parassiti.
Naturalmente «i proprietari/detentori dei cani devono rimuovere immediatamente qualunque deiezione prodotta dagli animali e a tal fine devono essere muniti di palette/raccoglitori idonei, da riporre negli appositi contenitori installati nell’area». L’accesso degli animali è consentito, solo ed esclusivamente, nelle spiagge autorizzate. Infine è «facoltà del concessionario la scelta in merito all’accesso ai cani nella battigia antistante, fermo restando l’obbligo di collocare all’ingresso dell’area concessa un idoneo cartello indicante se i cani siano ammessi o meno e a quali condizioni garantendo comunque la fornitura di acqua, di contenitori per la raccolta delle deiezioni e di spazi d’ombra». Soddisfatto l’assessore Decolle: «È una ordinanza equilibrata, nella quale abbiamo cercato di coniugare con attenzione le esigenze dei cittadini con e senza cani. Abbiamo recepito al meglio la nuova legislazione, e sono convinto che con l’aiuto di tutti durante l’estate non vi saranno problemi di sorta».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo