Muggia, estate di cantieri e traffico: disagi per turisti e residenti

Lavori in galleria, rotatorie e cavalcavia complicano l'accesso alla città: al via anche il maxi-intervento sul torrente Fugnan

Luigi Putignano
Estate di disagi a Muggia: traffico rallentato dai cantieri
Estate di disagi a Muggia: traffico rallentato dai cantieri

Con la stagione estiva che entra nel vivo Muggia si popola di persone che da Trieste - e non solo - vengono in zona per il mare o per godersi passeggiate e pesce fresco, aumentando il traffico in entrata e in uscita. E la cittadina quest’anno deve fare i conti con i disagi causati, soprattutto in quest’ultimo periodo, dai tanti cantieri stradali aperti e di prossima apertura. Basta arrivare a Muggia da Trieste attraverso il raccordo autostradale Lacotisce-Rabuiese per imbattersi nel primo cantiere, proprio al confine con il territorio di San Dorligo della Valle: parliamo dei lavori all’interno della galleria autostradale di Montedoro.

Si tratta, come comunicato da Anas, di lavori di manutenzione straordinaria degli impianti tecnologici con adeguamento per la realizzazione dell’impianto di videosorveglianza all’interno della galleria e del viadotto Siot. Con l’ordinanza della società dello scorso 26 giugno, sono state autorizzate le lavorazioni nella canna della galleria in direzione Trieste con deviazione del traffico sulla carreggiata opposta. Mentre dalle 9 del 7 luglio e fino alle 18 del 11 luglio i lavori si sposteranno nella canna in direzione della Slovenia. Questo sta comportando diversi disagi alla circolazione, con code a tratti all’interno della galleria, oltre che all’imbocco della stessa. Code che non mancano di spazientire muggesani e turisti, sempre più numerosi a Muggia, come sempre austriaci in testa.

Dopo aver imboccato la rampa in direzione Muggia e aver percorso Strada delle Saline ci si imbatte ancora nei cantieri che interessano la rotatoria tra le strade regionali Ts14 e Ts15, con traffico a senso unico alternato con semaforo. Superato il secondo ostacolo ci si imbatte in un terzo: quello che riguarda il cavalcavia di Santa Barbara, dove nei giorni scorsi si è verificato uno svuotamento della carreggiata dovuto al percolamento di materiale di sedimento in seguito alla rottura di una condotta fognaria.

Nei giorni scorsi il sindaco della cittadina, Paolo Polidori, aveva evidenziato l’importanza dell’arteria, «congestionata ancor più nel periodo estivo. Non ci si può permettere - ha detto il sindaco - di perdere nemmeno un giorno».

Proprio in merito a questo tratto di strada, Polidori ha parlato di un inizio a brevissimo dei lavori sul cavalcavia: «Si interverrà da sotto – ha spiegato il primo cittadino – con il supporto di un’impalcatura, sulla parte dove si è verificato il cedimento e che attualmente è chiusa al traffico. Verso la metà della prossima settimana dovrebbe essere ultimato il riempimento della carreggiata. Nel frattempo sull’altra metà della strada verrà effettuata un’ispezione, per verificare anche quel punto con attenzione. Se non servirà procedere a ulteriori opere, tutto si concluderà entro la fine della prossima settimana, meteo permettendo. Se invece emergeranno criticità anche sulla parte della carreggiata attualmente integra, il cantiere durerà ancora una settimana circa».

Infine, all’ingresso della cittadina, a breve apriranno i cantieri per il rifacimento delle volte del torrente Fugnan che da mesi hanno cambiato i connotati alla viabilità in ingresso e in uscita dalla cittadina. Entro la fine del mese il cantiere partirà da largo Caduti, avrà sette fasi e una durata totale di 410 giorni, necessari anche per rimuovere i fanghi e i detriti che si sono accumulati da decenni. Insomma, si tratta di un cumulo di disagi che si accentuano soprattutto nel fine settimana, quando turisti e triestini scelgono di passare la giornata o una serata a Muggia, ma anche nei giorni feriali quando sono tanti i muggesani che si spostano in direzione del capoluogo

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