Nasce l’Associazione Museo del Caffè. Pistrini presidente

È nata l’Associazione Museo del Caffè di Trieste, una nuova realtà culturale-associativa dedicata al variegato mondo del chicco. Nella sala conferenze della Banca di Credito cooperativo di Staranzano e Villesse di via Roma, il neoeletto presidente Gianni Pistrini ha evidenziato la scelta di Trieste, quale sede del sodalizio, anche per la tradizione plurisecolare di questo prodotto nella città giuliana tanto da diventarne uno dei suoi simboli, con i suoi caffè storici. «Tutto ciò grazie al fatto - ha ricordato Pistrini - che sulle sponde dell’emporio mercantile triestino, l’aromatico chicco ha fatto la sua apparizione già alla fine del 1600 con le prime botteghe adibite al suo consumo artigianale. Nel corso dei secoli una sempre maggior schiera di addetti si sono specializzati nel settore, sia in fatto di conoscenza della materia prima grezza che di preparazione della bevanda che se ne origina».

Obiettivo dell’Associazione, è stato inoltre sottolineato, sarà quello di consolidare e ampliare l’intreccio di attività culturali e di potenziare i già molteplici gemellaggi, effettuati negli anni precedenti, fra realtà europee (dal 2004 ogni due anni, in Germania, Svizzera, Austria, Francia, Ungheria, Olanda e Cipro, quest’ultimo nel 2016). Nel corso della presentazione sono intervenuti - oltre al presidente Gianni Pistrini, che dal 1979 si occupa professionalmente a livello nazionale e internazionale della materia prima e del torrefatto - anche Diego Gianaroli (consigliere dell’Associazione) trader di caffè crudo e del prodotto finito, Doriano Simonato (vicepresidente dell’Associazione nonché responsabile logistico del Museo delle vie commerciali, già Museo del Caffè, e della Fondazione Jacobs di Zurigo), che si è soffermato principalmente sugli aspetti collegati all’attività museale del Museo del Caffè, e Daniela Ugolini, consigliere della neo costituita realtà ed esperta in comunicazione.