Negozi chiusi a raffica e locali in vendita online
Addio in poche settimane a Paprika di corso Italia e Old Company di piazza Benco Oggi il saluto di La Familiare e Solodue. Sul mercato quaranta fra bar e ristoranti

Foto Bruni 30.12.2017 Negozi Old Company e Paprika
Nuove chiusure di attività previste a Trieste a inizio 2018, annunciate nelle scorse settimane. Giù le saracinesche per punti vendita di abbigliamento, accessori, calzature, ma anche arredi per la casa, mentre online cerca un nuovo acquirente una quarantina tra bar, pizzerie e ristoranti, molti in zone centrali. Sta salutando tutti i clienti con una maxi svendita Paprika calzature in Corso Italia, che ormai da qualche settimana ha sistemato grandi vetrofanie con l’avviso “Chiude e liquida tutto per cessione, con sconti fino al 70%”, con un continuo via vai di persone che anche prima delle festività hanno approfittato dei prezzi più bassi, in vigore sino alla fine di gennaio.
Chiuderà a febbraio invece Old Company, dopo 15 anni, con abbigliamento, accessori e calzature già da tempo in vendita con grandi sconti e cartelli con scritte rosse “Chiude” tra ingresso e vetrine di piazza Benco 3. Avvisi esposti anche da Confezioni Ariete all’inizio di via Molino a Vento, negozio di abbigliamento che dopo 50 anni ha deciso per lo stop, con tutti i capi presenti, pure in questo caso, con sensibili ribassi. Porte chiuse per sempre nelle scorse settimane anche per un negozio cinese di abbigliamento, all’angolo tra via Trento e via Milano, tra i primi commercianti orientali ad aprire i battenti nel Borgo Teresiano. Sempre in via Milano aveva chiuso mesi fa un altro negoziante cinese, i cui cartelli della svendita per smaltire tutta la merce sono ancora visibili. Un connazionale ancora, in via Torino, con ampia metratura, ha messo in vendita i muri. Diverse le motivazioni alle spalle delle varie cessioni, quasi sempre è la crisi generale a determinare la decisione di non lavorare più, in un settore che negli ultimi anni registra una sofferenza sia di marchi storici sia di chi è sulla piazza da poco tempo.
Non è un addio ma un arrivederci invece quello del colosso dell’arredamento Poltrone e Sofà, che ha liberato i locali di piazza Ospedale, dove è subentrata una catena di prodotti di bellezza da qualche settimana. «Si tratta di una chiusura temporanea – fanno sapere dall’azienda –, stiamo lavorando per una nuova apertura prevista per la prossima estate in un locale più grande e maggiormente in linea con gli elevati standard di qualità che stiamo adottando in tutti i nostri negozi. La decisione di chiudere il precedente negozio – precisano – è unicamente legata al desiderio di garantire ai nostri clienti la miglior esperienza di acquisto possibile che purtroppo, considerate le piccole dimensioni del locale, veniva meno. Certa dell’importanza di toccare con mano la qualità e l’ampia scelta dei nostri prodotti, la direzione ha quindi scelto di portare anche nella città di Trieste un negozio più grande e di alto livello esperienziale, come già realizzato in altri negozi in Italia, Francia, Cipro e Malta. Attualmente il personale del negozio di Trieste è in forza ai negozi di Villesse e di Udine, in attesa di rientrare a Trieste in una nuova e bellissima location».
A pochi metri di distanza, ambienti vuoti invece per cucine Fabris, un altro punto vendita che era aperto da tanti anni. Già annunciata mesi fa invece la fine dell’attività per due punti vendita che oggi abbasseranno le saracinesche in modo definitivo: il negozio di calzature La Familiare di via Molino a Vento dopo 75 anni di storia, e Solodue, dopo oltre 40 anni, negozio di abbigliamento in via Settefontane, che fa angolo con piazza Perugino.
Online poi sono sbarcati negli ultimi giorni gli avvisi di vendita di tanti locali, molti dei quali situati in posizioni centrali o comunque di forte passaggio. Qualche esempio: un bar buffet in zona piazza Ospedale, un ampio bar e un ristorante in viale XX settembre, un bar vicino alla stazione ferroviaria, una pizzeria in viale Miramare, un buffet in piazza Ponterosso, un ristorante panoramico su via Bonomea, un hotel con ristorante a Sistiana. Per alcuni i prezzi sono ribassati o sono stati riproposti con nuove foto e descrizioni dopo tentativi di vendita andati a vuoto in precedenza.
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