Nina, emigrata in Slovenia raggiunge il Mondiale sincro: «Un pass quasi insperato»

L’atleta, dopo otto anni trascorsi alla Triestina Nuoto, ha scelto di vivere in Slovenia per studiare e allenarsi, e gareggia con la nazionale slovena, grazie alla sua doppia cittadinanza. Lo scorso anno ha deciso di spostarsi a Kranj, per continuare a inseguire i suoi sogni nella disciplina sportiva che tanto ama.

«Sono felicissima di essermi qualificata - racconta subito - ho già partecipato ad altre gare internazionali ma mai a una mondiale. Prima di ottenere il “pass” per Atene ho partecipato a tre competizioni, quella fondamentale per il punteggio è stata l’ultima, a Kranj, a giugno. Lo scorso anno il mio obiettivo - ricorda - era soltanto prendere parte a questo appuntamento, quest’anno invece ho puntato a raggiungere la qualificazione, e così fortunatamente è successo».

Adesso Nina si gode due settimane di relax, una pausa dallo sport che sta trascorrendo a Trieste, un momento di stop prima di riprendere a pieno ritmo, quando mancano due mesi circa al tanto atteso appuntamento con i Mondiali.

«Dopo le vacanza - spiega l’atleta - ricomincerò la preparazione, con due allenamenti, uno al mattino e uno che solitamente si svolge nel tardo pomeriggio. Credo avremo un programma diverso, specifico per la gara che dovrò affrontare, devo ancora parlarne nel dettaglio con la mia allenatrice». La preparazione quindi sarà continua, ogni giorno, fino alla partenza per Atene, dove la giovane triestina è pronta a sfoderare grinta e passione per la disciplina, in un contesto internazionale.

«Sono davvero contentissima di quello che sto facendo - sottolinea - e i tanti allenamenti in vista non mi preoccupano. Anzi - conclude - non vedo l’ora di ricominciare».