Nuova superstrada tra Capodistria e valico di Dragogna

Via libera al progetto di scorrimento veloce a sei corsie Risolverà il nodo delle code estive. Bretella verso Jelsane
Di Franco Babich

CAPODISTRIA. Collegamenti autostradali tra Slovenia e Croazia, qualcosa finalmente si muove. Il governo sloveno ha scelto nei giorni scorsi il tracciato della futura strada a scorrimento veloce tra Capodistria e il valico di confine di Dragogna (Castelvenere) ed ha dato il via libera alla stesura del Piano regolatore per il nuovo collegamento autostradale tra il tratto Capodistria–Lubiana e il valico di confine sloveno–croato di Jelsane (Rupa). Ci vorranno alcuni anni prima che si arrivi alla realizzazione dei due progetti, ma le delibere del governo rappresentano comunque un passo importante dopo anni di silenzio, in cui il problema della viabilità in direzione della Croazia veniva da Lubiana quasi sistematicamente rimosso. La Capodistria–Dragogna sarà una superstrada a 6 corsie, lunga 15 chilometri, e dovrebbe risolvere definitivamente il traffico stradale nella regione costiera durante la stagione turistica. Per anni il problema della circolazione delle automobili in estate veniva trascurato anche perché - al di là della strade inadeguate - una strozzatura praticamente irrisolvibile era rappresentata dal valico di confine, ma con l’entrata della Croazia nell’Unione europea, prevista per il 1°luglio del 2013, e, successivamente, la sua probabile entrata anche nell’area Schengen, la nuova viabile permetterà davvero un transito turistico senza intoppi. Durante i mesi estivi, specie nei giorni di punta, sulla direttrice Capodistria–Dragogna si muovono anche 10mila automobili al giorno, e a volte gli automobilisti ci mettevano più di un’ora e mezza per coprire una distanza che non supera i 20 chilometri. La proposta di Piano regolatore per la nuova superstrada sarà presentata entro la fine dell’anno. Il nuovo tratto autostradale partirà invece in un punto non ancora definito tra Divaccia e Postumia per raggiungere il valico di confine sloveno–croato di Jelsane (Rupa). Questa autostrada, oltre che rappresentare il completamento del corridoio adriatico-ionico, comporterà uno snellimento del traffico sulle attuali strade statali Postumia–Jelsane e Cosina–Starod. In pratica, anche se con qualche chilometro in più, sarà questa la nuova via più veloce attraverso la Slovenia tra Trieste e Fiume.

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