Nuovi medici di base in arrivo dopo l’estate Pronte 19 assunzioni

Subentreranno ai colleghi in pensione. Vincoli di mandato fra Duino Aurisina, Altipiano Ovest, San Dorligo e Muggia

Sono in arrivo 19 nuovi medici di medicina generale a tempo indeterminato. Destinati all’area giuliana dell’Asugi, entreranno in servizio in autunno. Si tratta, nella maggioranza dei casi, di sostituzioni definitive di dottori andati in pensione nel 2020, a cui si aggiungono due subentri previsti proprio quest’anno. Non sono invece in vista pensionamenti di pediatri. L’Azienda sanitaria, nel contempo, è alla ricerca di 34 medici per la Continuità assistenziale, in sostituzione del personale entrato nella compagine dei medici di base in questi anni. Nell’area di Trieste oggi sono attivi nelle fila dell’Asugi 142 medici di medicina generale, uno ogni 1.300 cittadini, come previsto dalle norme regionali: ogni dottore può averne in carico al massimo 1.500.

La procedura che porterà alla nomina dei nuovi medici di famiglia è regolamentata da accordi nazionali: a inizio anno la Regione chiede alle aziende sanitarie il fabbisogno del personale sulla base dei pensionamenti certi, obbligatori per chi compie 70 anni, facoltativi superati i 68 anni ma che, se non comunicati preventivamente, maturano in via definitiva l’anno successivo. Dall’avvento della pandemia, per accelerare le procedure, viene inoltre pubblicato un bando unico, comprensivo di una quota del 30% riguardante i possibili trasferimenti in altri ambiti.

Lo scorso anno si è arrivati alla nomina di 15 dottori a ottobre. Per questo 2021 nell’area giuliana l’Asugi ha comunicato il fabbisogno di 19 dottori, con soli quattro vincoli territoriali: Duino Aurisina, Altipiano Ovest, San Dorligo e, dal 25 dicembre, Muggia.

Francesco Franzin, segretario Fimmg di Trieste, conferma che «non ci sono criticità: rispettando le regole indicate dall’accordo nazionale copriamo tutta la popolazione. Rispetto al passato le cose stanno procedendo in maniera ottimale, abbiamo chiesto un’accelerazione e l’abbiamo ottenuta. Sarebbe utile però riuscire ad avviare un affiancamento di un mese tra il medico che va in pensione e il sostituto». Dal fronte della Fimmg Continuità assistenziale, Lorenzo Cociani chiede celerità: «L’Asugi ha fatto il suo il maniera rapida, ora tocca alla Regione, che potrebbe avviare l’iter del bando anche domani, e ciò per consentire ai pazienti di non avere nessuna interruzione nell’assistenza».

Quanto ai pediatri non sono previsti, come detto, cambi rispetto ai 19 attualmente in servizio. «Stiamo lavorando in modo ideale con l’Asugi – spiega Andrea de Manzini, segretario della Federazione italiana pediatri – con l’obiettivo di arrivare sempre a subentri in via definitiva evitando così sostituzioni temporanee».—



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