Nuovi segnali e più luci sull’Opicina-Prosecco

Sopralluogo all’altezza degli impianti sportivi. Deciso un intervento congiunto tra Comune e Provincia

OPICINA. Subito la pitturazione di una segnaletica orizzontale molto visibile e insistita, che ricordi agli automobilisti che in quel tratto di strada vige il limite di 50 chilometri l’ora. Ed entro la settimana una Conferenza dei servizi, alla quale parteciperanno l’assessore provinciale ai Trasporti Vittorio Zollia e la sua collega del Comune Elena Marchigiani, per predisporre un piano congiunto «che porti quanto prima al potenziamento dell’illuminazione nella zona» Questo l’esito del sopralluogo fatto ieri mattina dal sindaco Roberto Cosolini, da Marchigiani e Zollia e dal presidente della Circoscrizione Est competente per territorio, Marco Milkovic, sulla strada provinciale che porta da Opicina a Prosecco, all'altezza degli impianti sportivi.

«I problemi qui sull’altipiano sono noti da tempo - ha spiegato il consigliere comunale del Pd Angelo Curreli, che abita a Opicina - perché questo è un tratto di strada nel quale ci sono già stati purtroppo dei morti, in conseguenza di incidenti stradali, che porta a correre, facendo dimenticare che c’è il limite di 50, e che infine è poco illuminato. In questa zona - ha aggiunto - la densità della popolazione residente è molto aumentata, perciò c’è un passaggio più intenso che in passato». Cosolini, Zollia e Marchigiani, nel corso del sopralluogo, hanno riscontrato che i problemi sono gravi. «Va anche ricordato - ha sottolineato Barbara Dilema, presidente dell’Associazione Alabarda Calcio, che gestisce i tre campi situati al lato della strada - che abbiamo circa un centinaio di giovani giche vengono qui ad allenarsi e a giocare e che devono attraversare la strada in sicurezza». A sostenere l’esigenza di un intervento su quel tratto c'è stata a Opicina anche una raccolta firme, arrivata a quota 250, promossa da Giuseppe Colotti, a suo tempo consigliere comunale, pure lui residente a Opicina e sempre attivo nella segnalazione di problematiche di viabilità e sicurezza. «Daremo disposizioni - ha promesso Cosolini - affinché le pattuglie dei vigili urbani siano presenti con maggiore frequenza in questa zona, per poter punire severamente coloro che violano il divieto di superare i 50». A complicare le cose anche il fatto che quella strada è provinciale fino al cartello che indica l’ingresso nell’abitato di Opicina, posizionato all’incrocio con via dei Papaveri, e poi, pur rimanendo provinciale come definizione, passa alla gestione del Comune. Serve perciò un intervento congiunto. Zollia ha ribadito che «non è possibile posizionare rallentatori perché si tratta di una strada a grande scorrimento, sulla quale non si possono fare interventi del genere. Provvederemo invece - ha assicurato l'assessore provinciale - allo sfalcio dell’erba notevolmente cresciuta ai lati della strada e a sostituirla con la ghiaia». Fra le varie ipotesi anche quella di spostare l’ingresso dei campi sportivi.(u.s.)

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