Nuovo vescovo per i serbo-ortodossi

Nei giorni di Natale tutta la Comunità si è stretta attorno a Irinej Bulovic
sterle trieste natale serbo ortodosso
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Sono state giornate importanti, per la Comunità religiosa Serba Ortodossa di Trieste, quelle attorno a Natale. Non soltanto per la festività dedicata al patrono San Spiridione, che coincide con il Natale cattolico, e che come ogni anno è stata celebrata con i Vespri solenni il giorno della vigilia, 24 dicembre. Ma anche perché quest’anno, a presiedere la celebrazione, è stato il vescovo di Backa, Irinej Bulovic, amministratore della diocesi di Austria, Svizzera e Italia.

«Si tratta – spiega padre Rasko Radovic, il parroco della chiesa Serba Ortodossa di Trieste – del nuovo vescovo incaricato di guidare le pecorelle serbe in Italia, Svizzera ed Austria. Fino a maggio, infatti, la nostra guida era il metropolita Jovan, competente per la diocesi di Slovenia, Croazia ed Italia.

Poi, il Santo Sinodo della Chiesa Ortodossa ha deciso di creare una nuova diocesi, accorpando l’Italia all’Austria e alla Svizzera, sotto la guida di Irinej Bulovic, che in questi giorni per la prima volta è venuto a Trieste».

A salutare il nuovo vescovo serbo durante i Vespri del 24 dicembre, c’erano il sindaco di Trieste Roberto Cosolini e la presidente della Provincia Maria Teresa Bassa Poropat, assieme ai rappresentanti di autorità militari e della finanza e, per la Chiesa cattolica, il vescovo di Trieste monsignor Giampaolo Crepaldi e monsignor Ettore Malnati. Assieme a padre Rasko Radovic, hanno concelebrato l’archimandrita greco ortodosso Gregorio e il parroco romeno Eusebio di Trieste, il parroco russo di Udine, il parroco serbo ortodosso di Capodistria e l’archimandrita Jovan, con il Vescovo e molti sacerdoti di Novi Sad, tra cui il segretario del vescovo padre Vladimir Sinic e padre Nenad Stojsic, che ha partecipato anche in qualità di cantore.

«La presenza a Trieste sia del metropolita Jovan che del vescovo Irinej – conclude padre Rasko – è stata molto importante, anche perché il giorno di San Spiridione hanno celebrato assieme una liturgia archieratica in cui è avvenuto il “passaggio di consegne” di questa comunità, che il metropolita ha ufficialmente affidato al vescovo Irinej».

Il quale è stato accolto con vera gioia dalla Comunità serba e dalla città di Trieste, come grande uomo di Chiesa e intellettuale serbo (è Decano della Facoltà Teologica presso l’Università di Belgrado), ed anche per la sua apertura al dialogo ecumenico e interreligioso (è membro dell’European Council of Religious Leaders).

Martina Seleni

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