Oggi si presenta il primo numero de “Il nostri borc”
La rivista Borc San Roc si rinnova e raddoppia. Nuovo anche il direttore, Vanni Feresin al posto di Erika Jazbar. Costituito il comitato di redazione di cui fanno parte, assieme alla presidente del Centro Tradizioni Edda Cossar e al consigliere Roberto Donda, anche due membri “esterni” come Antonella Gallarotti e Marco Plesnicar. La redazione inoltre è stata ringiovanita, inserendo nuovi collaboratori e anche giovani storici, e Vanni Feresin sta pensando anche ad altre modifiche. «Abbiamo fatto una prima riunione con i vari autori, e posso anticipare che il numero di quest'anno presenterà delle novità dal punto di vista grafico – spiega il nuovo direttore -. D'ora in poi il friulano sarà quello di Anna Bombig, che è molto vicino al friulano di San Rocco, mentre continuerà la collaborazione con l'università per la pubblicazione dei lavori di laurea più interessanti». Ancora, a San Rocco si sta lavorando per l'ultimazione dell'indice di tutte le edizioni delle riviste degli ultimi 25 anni, a cura di Antonella Gallarotti. Accanto alla consueta uscita della rivista, in autunno, la redazione preparerà ogni anno almeno altre due due supplementi di approfondimento storico, che prenderanno il titolo di “Il nostri borc”. Il primo dei due verrà presentato oggi alle 18, in Sala Incontro. È dedicato alla ricerca storica di Giorgio Ciani, già tra gli autori di Borc San Roc e scomparso nel 2012, sulla Casa dell'Eremita e il famoso “giallo storico” dell'assassinio dell'eremita stesso. I testi sono curati da Liliana Mlakar e Liliana Ferrari, e arricchiti da due opere di Franco Dugo. (m.b.)
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