Oltre 13mila giorni di missioni all’estero per il 13°

Ricorre oggi il 201° anniversario della fondazione dell'Arma dei carabinieri. A Gorizia la celebrazione avrà luogo oggi dalle 10, in modo sobrio, all'interno della caserma Cascino, sede del 13° Reggimento carabinieri Fvg. In tale circostanza il comandante del 13°, colonnello Claudio D'Angelo, e il comandante provinciale di Gorizia, tenente colonnello Antonino Minutoli, consegneranno i riconoscimenti ai militari dei rispettivi reparti che si sono particolarmente distinti nell'assolvimento dei compiti istituzionali. Significativo è risultato l'impegno dei militari del 13°, caratterizzato da un rapporto di 42.475 unità/giornate di servizio in ordine pubblico in tutto il territorio nazionale e l'impiego di 117 militari per complessivi 13.658 giorni di missione all'estero, con il compito di assicurare l'ordine e la sicurezza pubblica nei teatri operativi in Afghanistan e Kosovo; l'addestramento delle polizie locali in Afghanistan, Libia, Palestina, Uganda, Libano e Gibuti; l'attività di polizia militare in Afghanistan e Libano; la protezione e la sicurezza delle sedi diplomatiche e la scorta della massima autorità diplomatica italiana: in Egitto, nella Repubblica democratica del Congo e in Arabia Saudita.
Di rilievo le attività dell'Arma nella provincia, che ha visto ulteriormente implementato il diuturno controllo del territorio attraverso 15.753 servizi, dei quali circa 787 svolti dal carabiniere di quartiere. Nelle quasi 93.000 ore dedicate all'attività preventiva sono state controllate 87.547 persone e 66.307 vetture, sono stati rilevati 143 incidenti stradali, di cui 90 con feriti e due mortali, e ritirate 85 patenti per guida sotto l'influenza dell'alcol ed altre 5 per guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti.
L'impegno dell'Arma nelle attività di mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica è stato espresso attraverso 635 servizi di ordine pubblico con il dispiegamento di 845 militari. L'intensificazione dell'attività info-investigativa e le complesse ed articolate indagini, condotte in piena sinergia operativa con i reparti speciali (Nas, Noe, Sezione anticrimine e Nucleo ispettorato del lavoro), anche attraverso perquisizioni ed ispezioni a mezzi e persone, hanno consentito di trarre in arresto e/o deferire alla competente autorità giudiziaria un elevato numero di individui autori di reato. Così suddivisi: comunitari (466 denunciati a piede libero, 23 arrestati), italiani (356, 14), extracomunitari (83, 5), apolidi (21). Totale 570 denunciati, 28 arrestati.
Altri risultati ottenuti: contenimento dell'immigrazione clandestina; sequestrati 2.547 grammi e 347 piante di sostanze stupefacenti; effettuate 87 ispezioni a cantieri ed aziende, durante le quali sono state deferite 33 persone in stato di libertà ed elevato sanzioni amministrative per un importo complessivo di 230.298 euro.
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