Sequestrati a Trieste oltre 20 mila accessori da fumo privi di autorizzazioni per la vendita

Vende liquido per sigarette elettroniche a un minore, tabaccaio sanzionato a Trieste

Gli accessori da fumo privi di autorizzazione per la vendita sequestrati dalla polizia locale di Trieste
Gli accessori da fumo privi di autorizzazione per la vendita sequestrati dalla polizia locale di Trieste

Il Nucleo di Polizia Commerciale della Polizia Locale di Trieste ha portato a termine una importante operazione contro l’abusivismo commerciale, sequestrando 20.662 accessori da fumo, risultati essere privi delle necessarie autorizzazioni per la vendita.

 

Gli operatori, durante un controllo commerciale di routine presso un esercizio situato nel centro della città, riscontravano la vendita di una vasta gamma di articoli per il fumo, specialmente cartine, nascosti sotto il registratore di cassa, per i quali il titolare non era in possesso delle licenze e delle autorizzazioni previste dalla normativa vigente. La merce quindi, venduta abusivamente, è stata immediatamente posta sotto sequestro, togliendola così dal mercato.

 

Inoltre gli agenti, a seguito di un sospetto viavai di giovanissimi all'interno di una rivendita di accessori da inalazione per sigarette elettroniche, un controllo ed accertava la vendita di un flacone di liquido contenente nicotina ad un minore di 18 anni, sanzionando di conseguenza il titolare dell’attività commerciale. La vendita di tali prodotti è appunto vietata ai minorenni in quanto può portare potenziali rischi alla salute dei più giovani.

 

Così l’assessore alle Politiche della Sicurezza cittadina Caterina de Gavardo: “Massimo è l'impegno degli operatori del Nucleo di Polizia Commerciale per garantire il rispetto delle leggi e la tutela della salute pubblica, specie quella dei più giovani, anche attraverso la verifica di prodotti che possono creare dipendenza”.

 

Riproduzione riservata © Il Piccolo