Oltre 50 associazioni pronte a sfidare Madrid con proposte innovative

Con oltre 50 associazioni presenti, è stato un confronto «utile e partecipato» l’incontro organizzato in municipio a Gorizia sulla Candidatura della città a Capitale Europea del Volontariato 2022. Alla presenza dell’assessore comunale al Welfare Silvana Romano si sono ritrovati, assieme al Comune, Coordinamento territoriale d’ambito Alto Isontino, Centro servizi volontariato Fvg e associazioni.

Romano ha sottolineato che la sfida sarà particolarmente dura, soprattutto per la presenza di Madrid nella rosa delle pretendenti, ma il fattore transfrontaliero della collaborazione con i comuni del GectGo offre una chance a Gorizia. L’assessore ha spiegato alle associazioni che si tratta di raccogliere entro ottobre idee e progetti anche innovativi che possano sostenere la candidatura. Il lavoro che viene richiesto è quello di confronto, per trovare nuove sinergie ed evidenziare le peculiarità uniche del territorio goriziano.

Da parte sua, Marco Iob, presidente Csv-Fvg, ha evidenziato come, a prescindere dal risultato, la candidatura offre l’opportunità di costruire nuove reti fra associazioni e fra associazioni e ente pubblico, ottica in cui ormai da anni si sviluppa la riforma del Terzo Settore e si inquadrano tutti i bandi pubblici di finanziamento. Giampiero Licinio, consigliere Csv-Ffvg, ha invece rilevato che questa candidatura potrebbe fare da volano per una futura candidatura a Città Italiana del Volontariato, occasione che a fine settembre dovrebbe strutturarsi più chiaramente. Federico Coan, direttore dello stesso Centro servizi, ha confermato l’appoggio che il Cvs con il coordinamento territoriale d’ambito darà in termini anche pratici nella raccolta delle idee e dei progetti delle associazioni e nella creazione di reti per sostenere la candidatura.

«Si tratta quindi di fare squadra, di proporre le proprie idee e di immaginare nuovi scenari collaborativi per il territorio isontino, sfruttando le opportunità uniche che un territorio transfrontaliero offre», evidenzia il Csv ricordando che la città vincitrice sarà proclamata il 5 dicembre nel corso di una cerimonia ufficiale in programma a Padova. —

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