Omaggio alla Tre Stelle Al bocciodromo Civelli lo sport dei grandi eventi

RONCHI dei legionari. Una realtà viva e vivace ormai da 36 anni. È il bocciodromo comunale di Ronchi dei Legionari dedicato alla figura di Enzo Civelli, professore ma, soprattutto, uomo di sport.

A lui è stata dedicata la ventiquattresima edizione del memorial che ha chiuso i battenti venerdì sera. Proprio in occasione della giornata conclusiva di una kermesse triveneta che ha visto contendersi la vittoria finale 128 atleti, la società Tre Stelle, assieme all’amministrazione comunale, ha voluto ricordare tutti coloro che, negli anni, hanno reso importante il mondo delle bocce ronchese e, soprattutto, hanno lavorato sodo per rendere il Civelli quello che è uno dei più importanti impianti sportivi dedicati a questa disciplina nella nostra regione.

Persone che hanno recitato un ruolo importante e che, purtroppo, sono venuti a mancare, com’è stato lo scorso anno per Paolo Colus ed Ilver Zampar, due colonne portanti delle Tre Stelle.

Paolo e Ilver, così come tutti gli altri che, negli anni, hanno reso grande il Civelli, erano due persone sincere e di grande umanità e, al di là delle loro differenze generazionali, hanno saputo intrecciare con tutti un rapporto basato su una franca amicizia, sul rispetto reciproco, sulla testimonianza quotidiana della dedizione volontaria.

A ricordarli è stato l’attuale presidente, Fabrizio Trevisan, che non ha dimenticato la recente promozione della sua formazione in serie A2 e ha voluto sottolineare l’opera ed il valore del volontariato. Accanto a lui Tranquillo e Luca Zanet, padre e figlio, che da anni sono personaggi illustri nel mondo delle bocce, l’assessore comunale allo Sport, Marta Bonessi, ed i consiglieri comunali Savio Cumin e Giovanni Del Prete.

L’assessore Bonessi ha messo in risalto la grande capacità della Tre Stelle di promuovere eventi internazionali che hanno portato anche in questo caso il nome di Ronchi dei Legionari alla ribalta.

Quanto al memorial dedicato ad Enzo Civelli, gara triveneta specialità quadrette, la finale ha visto salire sul podio maggiore la formazione della Nuova Del Corno di Rive d’Arcano che ha batutto il Belluno per 13 a 5. Terzo posto per il Granata di Portogruaro, seguita dal Quadrifoglio di Fagnagna.

Nove luglio 1983: a Ronchi dei Legionari fu inaugurato il bocciodromo intitolato ad Enzo Civelli, scomparso presidente regionale del Coni.

Un’opera fortunatamente voluta quella che fu realizzata nella zona sportiva del rione di Soleschiano, un “desiderio” che venne accolto di buon grado dall’allora amministrazione comunale guidata dal sindaco Gianmassimo De Pace. Una collaborazione, quella messa in atto tra pubblico e privato, che ha dato i frutti sperati.—

Lu. Pe.

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