Omessi controlli Doganiere pagherà 900 mila euro

La Corte dei Conti del Fvg ha condannato un funzionario doganale dell’ufficio di Prosecco, il 64enne Ernesto Rum, al risarcimento del danno erariale di 900 mila euro da pagare al ministero dell’Economia e delle Finanze. La Procura contabile regionale gli ha contestato l’omissione di controlli che avrebbe agevolato la creazione artificiosa di benefici fiscali indebiti per alcune società italiane (esportavano tessuti e abbigliamenti) con 42 operazioni di esportazione fittizia. Ricostruzione contestata dall’avvocato difensore Guido Fabbretti secondo il quale le 42 bollette erano state convalidate da un altro funzionario.
L’atto di citazione è stato elaborato dalla Procuratrice, Tiziana Spedicato, che ha presentato una memoria integrativa su richiesta del Collegio della Corte dei Conti, presieduto da Paolo Simeon (relatore ed estensore della sentenza Giancarlo Di Lecce). La richiesta della Procura era di oltre 3 milioni (per la precisione 3.422.190,66), poi ridotti a 1,7 nella memoria integrativa dopo la prima udienza e infine ridotti ulteriormente nella sentenza del Collegio.
Da ricordare che il processo penale si era concluso con sentenza di non luogo a procedere per intervenuta prescrizione del reato di falso ideologico e con l’ archiviazione del reato, sempre per prescrizione, dell’accusa di indebita compensazione d’Iva. Tuttavia, gli elementi che la Procura contabile ha acquisito dal fascicolo penale, integrati da un’istruttoria ad hoc con la collaborazione di Guardia di finanza, Ufficio delle Dogane e Agenzia delle Entrate, sono risultati utili per l’azione di danno erariale. —
P.T.
BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
Riproduzione riservata © Il Piccolo