Orgoglio donatori a Medea in un anno 115 donazioni

MEDEA. «Con 115 donazioni nel 2013, siamo orgogliosi di noi stessi, della nostra comunità e del ruolo che svolge attraverso i suoi donatori di sangue, che si offrono e si spendono per creare un mondo migliore, più solidale». A dirlo, tutto d'un fiato, a Medea, è stata Carla Perusin, presidente della locale sezione dell'associazione dell'Advs, alla 42.a Festa del donatore. La prima, dopo tanti anni - ha aggiunto con commozione Perusin - orfani di Egidio Bragagnolo, che dopo averlo ringraziato ha voluto ricordarlo chiedendo ai presenti un minuto di raccoglimento, seguito da un sincero applauso. Una giornata, quella dei donatori di Medea, che ha preso il via con la messa solenne celebrata dal parroco mons. Mauro Belletti, con l'accompagnamento del coro locale. Al termine del rito religioso si è formato un lungo corteo, che preceduto dalle note dalla Banda del donatore di Villesse, ha attraversato il centro cittadino prima di raggiungere l'area verde retrostante la sede municipale, dove si è raccolta tanta gente comune per ascoltare l'intervento delle autorità, ad iniziare dal sindaco Igor Godeas, seguito dall'assessore provinciale al volontariato Ilaria Cecot e da Benito Tofful in rappresentanza dell'Advs mandamentale. Un saluto è stato portato anche dall'ex sindaco Alberto Bergamin, chiamato sul palco dalla Perusin come ringraziamento per quanto ha fatto per i donatori di Medea nel suo doppio mandato. Si è quindi passati alla presentazione della nuova maglietta dei donatori di Medea, realizzata col contributo di molti, compresa quello della locale Pro loco. Subito dopo si è tenuta la cerimonia di premiazione dei seguenti soci benemeriti: diploma e medaglia d’oro per il raggiungimento delle 50 donazioni a Daniele Pilosio e Stefano Carlotto; diploma per il raggiungimento delle 10 donazioni a Monica Lebus; riconoscimento ai nuovi donatori Alessio Carotenuto, Lucio Specogna, Daniele Godeas, Giulia Bernecich, Marco Pruni, Simone Tuan, Loris Scozzina, Alen Stacul e Alessandra Fazzino. Un riconoscimento speciale è andato pure a Bruno Severo, che per limiti di età si è fermato a 73 donazioni, ma ha pure ricoperto per più di 20 anni la carica di presidente della sezione locale, facendo altresì sempre parte del consiglio direttivo della stessa. Ha fatto seguito la tradizionale cena, a cui hanno partecipato tanti cittadini a fianco dei loro benemeriti donatori e ai rappresentanti delle molte sezioni consorelle, che hanno partecipato alla celebrazione per condividere la festa.