Orsoline, la scuola è salva ma c’è l’incognita-tagli

Andiamo con ordine. Come si ricorderà, qualche mese fa lanciammo l’allarme relativo all’addìo della madri Orsoline: un’eventualità, mai smentita, che avrebbe messo a repentaglio l’esistenza della scuola primaria. Non a caso ci furono mobilitazioni, riunioni, la discesa in campo del Comune con gli assessori Sartori e Del Sordi. Nei giorni scorsi, è giunta la notizia tanto attesa: è stato scongiurato il rischio-chiusura per la storica istituzione, la cui attività didattica prosegue initerrottamente dal 1672. Tutto ciò grazie ad un’intesa fra le suorte di Sant’Orsola e le insegnanti laiche della scuola che consentirà non solo di proseguire l’attività, garantendo l’avvio delle iscrizioni per l’anno 2014-2015, ma anche di consolidare e potenziare progetti educativi e servizi: doposcuola bilingue (italiano-sloveno) aperto anche gli allievi delle altre scuole, un micronido, una ludoteca poi ancora corsi di musicoterapia, di arte e un centro estivo.

«Le suore della scuola primaria paritaria “Madri Orsoline” ed un gruppo di insegnanti che in questi mesi hanno manifestato la volontà di proseguire l’attività educativa portata avanti dalle Madri da più di 300 anni, hanno raggiunto un punto d’incontro - si legge in una nota -. In merito alla prosecuzione del progetto educativo, pertanto, le insegnanti rendono noto che le iscrizioni per l’anno scolastico 2014/2015 si apriranno ufficialmente a gennaio, ma che nel mese di dicembre proseguirà la raccolta delle preiscrizioni (presso la sede scolastica, il martedì dalle 10.30 alle 15.15 ed i pomeriggi di lunedì, mercoledì e giovedì dalle 13.30 alle 15.15 chiedendo della maestra Flavia o della maestra Manuela)».

Il passaggio di gestione, che avverrà a partire dall’anno scolastico 2014/2015, non soltanto non cambierà le finalità dell’istituto che si è sempre proposto come scuola cattolica al servizio della famiglia, ma «amplierà il piano dell’offerta formativa proponendo alla cittadinanza nuovi servizi quali una potenziata attività di doposcuola, un centro estivo, una ludoteca ed un micronido. Il servizio del doposcuola, aperto anche ai bambini frequentati altre scuole sarà tenuto da un insegnante bilingue (italiano-sloveno) e verrà prolungato fino alle ore 17.30/18. Chi desidererà, potrà avvalersi del servizio mensa, attivo dalle 13.30 alle 14.30». Molte insomma le iniziative che verranno proposte e che si renderanno note con maggiori dettagli prossimamente, a cominciare dall’Open Day che si terrà martedì 17 dicembre dalle 14.30 alle 16. La volontà di proseguire questa realtà educativa, frutto di un costante e volenteroso lavoro intrapreso già durante i mesi estivi dalle insegnanti già occupate nella scuola, è stata affiancata e resa possibile grazie all’appoggio ed alla fiducia concessa dalle madri Orsoline. «Non posso che essere compiaciuto del fatto che si è riusciti ad evitare la chiusura - commenta il vicesindaco Roberto Sartori - ma non posso che commentare negativamente i tagli impostoi dalla Regione. Il consigliere regionale Ziberna ha già fatto sapere che solleverà il caso in consiglio regionale. Bisogna evitare un aumento delle rette».

Sulla stessa falsariga il commento dell’assessore comunale Francesco Del Sordi. «Sono molto felice - dice - per il risultato raggiunto grazie a una serie di fattori: dalla disponibilità della madri Orsoline alla capacità delle maestre di presentare un progetto valido. Un insieme di elementi fra cui c’è anche l’impegno del Comune: assieme a Sartori abbiamo fatto un ottimo lavoro su vari livelli. Mi auguro che la Regione ripristini i finanziamenti a questo settore visto che ci sarà l’assestamento di bilancio», conclude l’assessore comunale di Fratelli d’Italia, Del Sordi.

©RIPRODUZIONE RISERVATA